Borse europee incerte: Londra, Milano e Parigi in aumento, Francoforte debole. Prezzi del greggio in calo, gas in aumento e oro in discesa. Dollaro sopra quota 0,96 euro. Rendimenti titoli di stato in crescita. Settore aerospaziale positivo dopo richiesta di Trump. Banche con segni contrastanti. Volkswagen in flessione a causa di accordo sindacale insufficiente. Mercato finanziario influenzato da fattori geopolitici ed economici.

Le borse europee si muovono in modo incerto durante la metà della seduta di oggi, con i future degli Stati Uniti che mostrano segni contrastanti. Londra (+0,32%), Milano (+0,2%) e Parigi (+0,18%) stanno registrando un lieve aumento, mentre Madrid rimane poco variata (+0,02%). Al contrario, Francoforte mostra debolezza (-0,2%). Il prezzo del greggio è in calo (Wti -0,16% a 69,35 dollari al barile), mentre il gas registra un aumento significativo (+2,65% a 44,29 euro al MWh) e l’oro sta scendendo (-0,18% a 2.614,86 dollari l’oncia).Il dollaro sta salendo sopra quota 0,96 euro e si attesta a 157 yen e 0,8 sterline; nel frattempo i rendimenti dei titoli di stato stanno aumentando. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali rimane stabile a 116,5 punti base. Il rendimento annuo italiano è in crescita del 3,1% portandosi al 3,47%, mentre quello tedesco sale di 2,8 punti percentuali arrivando al 2,3%.Nel settore aerospaziale ci sono movimenti positivi dopo la richiesta di Donald Trump all’Europa di aumentare le spese per la difesa. Vestas (+3,67%), Rheinmetall (+3.53%) e Leonardo (+2.62%) sono in forte rialzo. Novo Nordisk del settore farmaceutico sta recuperando terreno con un aumento del 9%, dopo il calo di venerdì dovuto al mancato riconoscimento di un farmaco contro l’obesità. Anche Astrazeneca (+1.72%) e Roche (+1.29%) stanno registrando buone performance.Le banche mostrano segni contrastanti: Hsbc (+0.66%), Unicredit (+0.61%) e Mediobanca (+0.58%) sono in rialzo; Banco Bpm e Commerzbank sono poco mosse; Bper è invariata; Popolare Sondrio (-0.62%), Intesa (-0.2%) ed Mps (-0.15%) sono deboli.Volkswagen sta registrando una flessione del -2.8% a causa di un accordo sindacale considerato insufficiente dagli analisti per raggiungere gli obiettivi previsti; Stellantis (-0.66%) e Ferrari (-0.41%) sono più caute.Il mercato finanziario europeo continua ad essere influenzato da una serie di fattori geopolitici ed economici che contribuiscono alla volatilità delle borse e dei prezzi delle materie prime.