Borse europee sotto pressione per dati PIL USA: future in calo, rendimenti bond in aumento, investitori cercano chiarezza.

Le Borse europee si trovano sotto pressione a causa dei recenti dati sul PIL americano, che è cresciuto solo dell’1,6% nel primo trimestre. Questo ha portato a un calo dei future su Wall Street, con ribassi superiori al punto percentuale. Parigi ha registrato una perdita dell’1,4%, Francoforte dell’1% e Milano dell’1,1%, tutte preoccupate per il rischio di stagflazione, una combinazione di bassa crescita economica e alta inflazione.Il deflatore Pce degli Stati Uniti, che misura la variazione dei prezzi dei beni e servizi acquistati dai consumatori, ha segnato un aumento del 3,7% nel trimestre, in crescita rispetto al 2% del trimestre precedente e superiore al +3,4% previsto dagli economisti. Questo ha contribuito a far scivolare anche i bond, con i rendimenti dei titoli di Stato in forte aumento: i Treasury americani hanno registrato un incremento di 8 punti base al 4,72%, i bund tedeschi di 3,7 punti al 2,62% e i BTP italiani di 6 punti base al 4,04%.L’aumento dei rendimenti è stato accentuato dalle dichiarazioni di Joachim Nagel della BCE secondo cui un eventuale taglio dei tassi a giugno non implica necessariamente ulteriori tagli successivi. La situazione economica globale rimane incerta e gli investitori sono in cerca di chiarezza sulle prospettive future.