La commistione tra Bper e Banca Popolare di Sondrio sottoposta alla lente d’ingrandimento dell’autorità garante della concorrenza e del mercato, evidenzia una potenziale lesione dei principi di concorrenza effettiva. L’operazione in questione sembra avere come obiettivo quello di acquisire le azioni ordinarie della Popolare di Sondrio, con l’intento di revocare la quotazione delle sue azioni sull’Euronext Milan.Dalla prospettiva dell’autorità competente, si rileva un’invasione del mercato locale per gli impieghi alle famiglie produttrici-piccole imprese, delle province di Varese, Pavia e Como. Ciò che colpisce è la specificazione secondo cui tale operazione sembra non avere influenza sul contesto competitivo su altri mercati rilevanti.L’Antitrust esprime il proprio disappunto per l’iniziativa di Bper, evidenziando la sua preoccupazione per un eventuale danno alla concorrenza effettiva. In considerazione del potenziale impatto sul mercato locale dell’operazione in questione, si sta procedendo a una istruttoria approfondita. L’autorità garante della concorrenza e del mercato invita le parti interessate a fornire ogni informazione utile ai fini dell’indagine.
Bper-Banca Popolare di Sondrio: autorità garante sospetta violazioni ai principi di concorrenza
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