Il legame tra Catalogna e Sardegna, tessuto di storia condivisa e suggestioni culturali, si manifesta in una scelta di profondo significato per Gerard Martì Fugueras i Albà e Mireia Tatger i Porter.

La coppia, residente a Vilanova i la Geltrú, ha deciso di battezzare il loro terzo figlio, Alguer Michel, nella città sarda di Alghero, sancendo un’affezione che va ben oltre la semplice vacanza estiva.
Un gesto simbolico che intreccia le radici catalane della famiglia con l’identità unica di Alghero, spesso definita la “piccola Barcellona” sarda.

La scelta del nome Alguer Michel non è casuale, ma riflette una complessa stratificazione di significati.
Alguer, evocazione diretta della città sarda e della sua variante linguistica catalana ancora vivida, rappresenta un omaggio alla resilienza culturale e all’eredità catalana conservata in terra sarda.
Michel, a sua volta, onora San Michele Arcangelo, patrono di Alghero, ma anche la città di Vic, luogo di origine della madre, creando un ponte tra due realtà geografiche e familiari.
La cerimonia, celebrata nella solennità della Cattedrale di Santa Maria, ha assunto un carattere particolarmente commovente.
La presenza di una madrina algherese, legata alla terra sarda, ha rafforzato il senso di appartenenza e di connessione.
Un ulteriore tocco di significato è stato dato dalla preghiera alla Vergine di Montserrat, patrona della Catalogna, in una Cattedrale che ne custodisce una cappella dedicata, un gesto che sublima l’unione spirituale tra le due culture.

Questa decisione, lungi dall’essere un episodio isolato, si inserisce in una tendenza emergente in Catalogna: la riscoperta e la valorizzazione del nome Alguer.

L’Istituto di statistica catalano (Idescat) ha registrato un incremento significativo nell’utilizzo di questo nome, che nel 2023 ha toccato i 28 neonati, portando il totale degli ultimi quattro anni a 146.
Questo fenomeno suggerisce un rinnovato interesse per le radici linguistiche e culturali, un desiderio di celebrare l’identità catalana in tutte le sue sfumature, anche attraverso la scelta di nomi che richiamino luoghi e tradizioni.
La famiglia Martì Fugueras i Porter, con la nascita e il battesimo di Alguer Michel, non solo ha accolto un nuovo membro nel proprio nucleo familiare, ma ha anche contribuito a tessere un legame ancora più forte tra Catalogna e Sardegna, un legame che si nutre di storia, cultura e affetto reciproco, e che si proietta verso il futuro con la speranza di una sempre più profonda comprensione e collaborazione tra due popoli vicini.