Un’onda di instabilità atmosferica si sta rapidamente estendendo sulla Sardegna, con particolare intensità interessando il versante occidentale dell’isola.
Il fronte perturbato, alimentato da correnti atlantiche umide e persistenti, sta riversando precipitazioni significative su una vasta area geografica che abbraccia l’Iglesiente, il Campidano, l’entroterra nuorese e il Sassarese.
L’evento meteorologico, lungi dall’essere un fenomeno passeggero, presenta caratteristiche di criticità che hanno indotto la Protezione Civile regionale ad emettere un avviso di allerta per rischio idrogeologico.
Questo avviso non è un mero atto formale, bensì un segnale di potenziale pericolo, con implicazioni dirette sulla stabilità del territorio.
Le piogge intense e persistenti, infatti, possono saturare il suolo, riducendo la sua capacità di assorbimento e favorendo la formazione di frane, smottamenti e inondazioni improvvise.
I corsi d’acqua, già provati da precedenti eventi, potrebbero subire un’innalzamento dei livelli, con conseguente rischio di esondazioni.
L’allerta, classificata come di “criticità ordinaria,” è attualmente valida fino alle ore 6:00 di venerdì 7 novembre, ma l’evoluzione della situazione sarà monitorata costantemente, con possibilità di prolungamento o intensificazione in base all’andamento del maltempo.
La previsione non indica una semplice pioggia fine, ma precipitazioni a carattere dirompente, capaci di impattare significativamente le attività quotidiane e la sicurezza dei cittadini.
A Cagliari, in particolare nel quartiere di Pirri, sono state attuate misure di autoprotezione più specifiche.
L’amministrazione comunale, in una dimostrazione di proattività, ha identificato le vie strategiche del quartiere dove è fortemente sconsigliato parcheggiare i veicoli, al fine di evitare ostruzioni al deflusso delle acque e facilitare le operazioni di soccorso.
Parallelamente, è stata predisposta un’area di sosta sicura, situata nella zona della Piscina Comunale di Terramaini, in via Pisano, per offrire ai residenti un luogo sicuro in caso di emergenza.
Questo dimostra un approccio mirato alla mitigazione dei rischi, focalizzato sulla tutela della popolazione e sulla minimizzazione dei danni potenziali.
La prontezza di risposta delle autorità locali sottolinea l’importanza di una cultura della prevenzione e della resilienza di fronte alle sfide poste dai fenomeni meteorologici estremi, che sembrano sempre più frequenti e intensi nel contesto del cambiamento climatico globale.







