Arnas Brotzu: Festivi Infrasettimanali, Mancano i Pagamenti, Cresce l’Agenza

La retribuzione dei festivi infrasettimanali, maturati nel corso degli anni e formalmente riconosciuti come debito, si presenta ancora una volta come un nodo cruciale nel rapporto tra l’Azienda Sanitaria Arnas Brotzu e il suo personale sanitario.
La mancata inclusione di tali somme nella busta paga di novembre costituisce un’ulteriore, e profondamente frustrante, dimostrazione di una gestione aziendale che sembra perpetuare promesse disattese, erodendo la fiducia dei dipendenti e acuendo un clima di crescente insoddisfazione.

La denuncia, sollevata dal sindacato Nursing Up, non si limita a segnalare un mero ritardo economico.

Essa mette in luce una questione più ampia: la persistente incapacità della Direzione dell’Arnas Brotzu di onorare gli impegni contrattuali, nonostante la disponibilità finanziaria derivante da accantonamenti effettuati dalle amministrazioni precedenti.

Questa discrepanza tra risorse disponibili e adempimenti contrattuali suggerisce una gestione aziendale inefficiente, caratterizzata da una mancanza di priorità nei confronti del benessere e dei diritti dei lavoratori.
Il riconoscimento formale del debito, accompagnato da impegni presi durante l’incontro in Prefettura del 27 giugno scorso, appare ora come un mero esercizio di facciata, un gesto privo di conseguenze concrete.

L’omessa liquidazione delle somme dovute ai lavoratori, in un contesto già gravato da carenze di personale, elevato carico di lavoro e crescenti tensioni interne, amplifica il senso di abbandono e di svalutazione professionale che attanaglia il personale sanitario.

È fondamentale sottolineare che la retribuzione dei festivi infrasettimanali non si configura come una generosa concessione o un premio di incentivazione, bensì come un diritto contrattuale inalienabile, frutto di un accordo collettivo che sancisce il riconoscimento del sacrificio compiuto dai lavoratori che, in occasione di festività nazionali, garantiscono la continuità dell’assistenza sanitaria.
Negare questo diritto significa negare il valore del loro impegno e il rispetto dovuto alla loro dedizione.

La mancata liquidazione di tali somme non solo rappresenta un’ingiustizia economica nei confronti dei lavoratori, ma anche un’occasione persa per la Direzione dell’Arnas Brotzu di riconquistare la fiducia dei propri dipendenti e di promuovere un clima di collaborazione e di rispetto reciproco.

In risposta a questa situazione, il sindacato Nursing Up, a tutela dei diritti dei propri associati, mantiene lo stato di agitazione e valuta seriamente l’attivazione di forme di protesta più incisive, come lo sciopero, qualora non si dovesse constatare una risoluzione immediata e concreta della questione.

Questa iniziativa rappresenta un monito per la Direzione aziendale, esortandola a una revisione urgente delle proprie priorità e ad un’azione responsabile e trasparente, finalizzata a onorare gli impegni presi e a ripristinare un rapporto di fiducia solido e duraturo con il personale sanitario.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap