Nella serata di ieri, un’operazione della polizia di Sassari ha portato all’arresto di un uomo di 56 anni, residente nel quartiere Monte Rosello, in seguito a una dinamica che ha coinvolto minacce, possesso di armi e traffico di sostanze stupefacenti.
L’episodio, consumatosi all’altezza della rotatoria di snodo tra via Pirandello e via Pascoli, ha visto l’uomo inizialmente protagonista di una discussione verbale degenerata in minacce, concretizzate con l’ostentazione di un coltello a un automobilista ignaro.
La tempestiva risposta delle Volanti, allertate dall’evento, ha permesso di bloccare e disarmare il soggetto, innescando un’ispezione più approfondita.
La perquisizione personale ha rivelato la presenza di una quantità significativa di sostanza stupefacente già confezionata in 14 dosi pronte per la vendita, unitamente a una somma di denaro contante presumibilmente provento dell’attività illecita.
L’escalation dell’indagine ha portato ad un successivo controllo dell’abitazione dell’arrestato, durante il quale sono state rinvenute ulteriori quantità di cocaina e marijuana, riconfermandone il coinvolgimento in un’organizzazione dedicata allo spaccio.
La gravità delle accuse, che includono il reato di minaccia, il possesso illegale di arma da taglio e il traffico di stupefacenti, ha determinato l’applicazione della misura cautelare dei domiciliari, in attesa del prosseguimento delle indagini da parte dell’autorità giudiziaria.
L’arresto rappresenta un significativo contributo alla lotta contro il fenomeno dello spaccio di droga nel territorio sassarese, mettendo in luce la presenza di dinamiche criminali radicate anche in aree residenziali e sottolineando l’importanza del costante impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e nella prevenzione di attività illegali.
Il caso solleva inoltre interrogativi sulla possibile esistenza di una rete di supporto all’attività di spaccio, auspicando un’indagine più ampia per identificare eventuali complici e frammentare il sistema criminale.
