Un’emergenza inattesa ha scosso l’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari nel pomeriggio odierno, tra le 13:00 e le 15:00, manifestandosi con un blackout che ha interrotto improvvisamente l’erogazione di energia elettrica.
L’evento, pur nella sua gravità potenziale, è stato gestito con prontezza e competenza, evitando disagi significativi per i pazienti e garantendo la continuità delle attività ospedaliere.
La risposta operativa è stata immediata.
Il personale tecnico dell’Ufficio Tecnico della ASL 8, in stretto coordinamento con l’Energy Manager dell’Azienda Sanitaria Ares, ha attivato protocolli di emergenza ben definiti.
La priorità assoluta è stata il ripristino dell’alimentazione elettrica alle aree critiche, ovvero le unità di urgenza, tra cui sale operatorie e il reparto di rianimazione, cruciali per la gestione di situazioni mediche complesse e potenzialmente salvavita.
L’attivazione dei gruppi elettrogeni di emergenza è avvenuta in tempi rapidi, garantendo la continuità operativa dei servizi essenziali.
Nonostante l’interruzione della corrente, tutti i reparti, compreso il Pronto Soccorso, hanno mantenuto la loro funzionalità, testimoniando l’efficacia dei sistemi di backup e la preparazione del personale.
La sicurezza e il benessere dei pazienti ospitati non sono stati compromessi, e non sono stati registrati problemi correlati al black-out.
L’evento ha, tuttavia, causato un danno ad uno dei gruppi elettrogeni di supporto, destinato a una sostituzione celere, prevista per la giornata successiva.
Questa tempestiva sostituzione è fondamentale per assicurare la resilienza del sistema energetico ospedaliero e prevenire future interruzioni.
L’episodio sottolinea l’importanza strategica della ridondanza energetica in strutture sanitarie, dove anche una breve interruzione di corrente può avere conseguenze dirette sulla salute dei pazienti.
La rapida risposta e la gestione accurata dell’emergenza da parte del personale dell’ASL 8, unitamente alla presenza di sistemi di backup funzionanti, hanno permesso di mitigare i rischi e confermare la capacità dell’azienda sanitaria di affrontare situazioni di crisi.
L’evento rappresenta un’occasione per una revisione e un potenziamento delle procedure di emergenza, al fine di rafforzare ulteriormente la sicurezza e l’affidabilità dei servizi offerti alla comunità.
