Un’onda di entusiasmo e fede anima la diocesi di Cagliari, pronta a inviare un contingente di giovani in un pellegrinaggio intenso e trasformativo: il Giubileo dei Giovani 2025.
Un numero significativo di partecipanti, 190 in totale, con un contributo rilevante dalla diocesi di Iglesias, si apprestano a vivere un’esperienza che va ben oltre il semplice viaggio, configurandosi come un percorso di crescita spirituale, scoperta culturale e profonda condivisione.
Il cammino, che si dispiegherà dal 27 luglio al 2 agosto, si inaugura con una partenza notturna dal porto di Cagliari alla volta di Napoli, preludio a un’immersione nel cuore pulsante della cristianità romana.
L’accoglienza nelle parrocchie della capitale creerà un senso di comunità e ospitalità, mentre giornate ricche di significato si susseguiranno, intrecciando momenti di intensa spiritualità con opportunità di formazione, esperienze culturali e incontri significativi.
“Questo pellegrinaggio rappresenta un’occasione unica per cementare i legami tra le nuove generazioni di diverse realtà diocesane,” sottolinea Don Mariano Matezu, direttore della Pastorale Giovanile diocesana.
“È un appuntamento che ci invita a riscoprire il significato profondo della fede, ad ascoltare la voce del Papa, che esorta i giovani a essere artefici del proprio destino e protagonisti attivi nella società.
” L’auspicio è che il ritorno a casa sia accompagnato da un rinnovato spirito di impegno e dalla volontà di testimoniare la fede con passione e concretezza all’interno della comunità diocesana.
Il programma dettagliato è un mosaico di eventi pensati per stimolare la riflessione, la partecipazione attiva e la crescita interiore.
Preghiere comunitarie quotidiane, esperienze di prossimità a favore dei più bisognosi, celebrazioni liturgiche solenni e dialoghi aperti con la città romana creano un tessuto di relazioni umane e spirituali.
Il 29 luglio, la concelebrazione in Piazza San Pietro, seguita da una serata festosa, segnerà un momento di gioia condivisa.
Il giorno successivo, la catechesi tenuta da Monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Cei, offrirà spunti di riflessione sulla speranza, un sentimento cruciale per il cammino di fede.
Percorsi culturali e spirituali guideranno i giovani alla scoperta dei luoghi simbolo della storia cristiana.
Il 31 luglio, la Messa con le diocesi sarde a Santa Maria delle Grazie al Trionfale, culminerà con un solenne passaggio attraverso il “Cammino Tu sei Pietro” verso Piazza San Pietro, ove avrà luogo l’incontro nazionale.
Il primo agosto sarà dedicato alla profondità del sacramento della Riconciliazione e al toccante passaggio alla Porta Santa, simbolo di rinnovamento e grazia divina.
Il giorno seguente, una lunga serata a Tor Vergata sarà intessuta di testimonianze toccanti, musica ispiratrice e preghiera collettiva, culminando nella Veglia con il Santo Padre, un momento di incontro indimenticabile e fonte di ispirazione.
La Messa conclusiva con il Papa, il 3 agosto, sancirà la conclusione ufficiale del Giubileo, prima del ritorno in Sardegna il 4 agosto, portando con sé un bagaglio di esperienze preziose, ricordi indelebili e una rinnovata vocazione al servizio e alla fede.