Lungo la provinciale che serpeggia tra Oristano e la spiaggia di Marina di Torre Grande, si è consumata una vicenda che ha visto protagonisti due cani, un pastore tedesco e un imponente bullmastiff, vaganti e potenzialmente pericolosi per la sicurezza della circolazione.
La loro presenza in prossimità della carreggiata, segnalata con crescente allarme da numerosi automobilisti, ha innescato un intervento urgente da parte dei Carabinieri, chiamati a gestire una situazione delicata e a prevenire possibili incidenti.
La reazione delle forze dell’ordine è stata rapida e mirata.
Inizialmente, per garantire la sicurezza di tutti, si è reso necessario temporaneamente interrompere il traffico sulla provinciale, creando un varco sicuro per consentire ai militari di avvicinarsi ai cani.
La prudenza era d’obbligo: animali spaventati e disorientati, soprattutto di taglia imponente come quelli in questione, possono reagire in modo imprevedibile.
L’operazione di avvicinamento e di messa in sicurezza si è rivelata complessa, richiedendo abilità e competenza per evitare di ferire gli animali o mettere a rischio l’incolumità dei militari.
L’identificazione dei cani, grazie alla presenza di microchip regolarmente registrati, ha permesso un rapido riscontro da parte dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Locale di Oristano.
La verifica delle informazioni ha portato all’individuazione del proprietario, un abitante di Cabras, il quale ha fornito una spiegazione inaspettata alla fuga dei suoi animali.
La vicenda si è rivelata legata ad un tragico evento: la sera precedente, la proprietà del proprietario era stata colpita da un incendio.
In un gesto dettato dall’istinto di protezione e dalla disperazione di salvare i suoi cani da una potenziale catastrofe, l’uomo aveva aperto il cancello, consentendo loro di mettersi in salvo.
Purtroppo, una volta liberati, gli animali si erano allontanati rapidamente, perdendosi nel territorio circostante.
Questo episodio solleva interrogativi importanti sulla gestione della proprietà animale, sulla prevenzione degli incendi e sull’importanza di sistemi di sicurezza perimetrali efficienti.
La tempestività dell’intervento dei Carabinieri e la collaborazione con i veterinari dell’ASL hanno permesso di risolvere la situazione in modo positivo, restituendo i cani al proprietario e scongiurando potenziali rischi per la circolazione stradale.
L’intera vicenda, oltre a dimostrare la capacità di risposta delle forze dell’ordine, mette in luce la vulnerabilità delle persone e degli animali di fronte a eventi imprevisti e la necessità di una maggiore consapevolezza nella cura e nella gestione della proprietà zootecnica.