Un drammatico intreccio di violenza domestica e abusi psicologici ha portato all’arresto di un uomo a Capoterra, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari. L’uomo, un 45enne disoccupato con precedenti penali, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, misura che sottolinea la gravità e la persistenza delle accuse a suo carico.La vicenda, che ha visto la vittima, una donna di 38 anni, presentare denuncia solo recentemente, si dipana in un contesto di relazioni tossiche protrattesi per oltre un decennio, dal 2011 ad oggi. Questo lasso di tempo testimonia una spirale di comportamenti abusivi che hanno profondamente segnato la vita della donna, consumata da un percorso di sofferenza silenziosa.Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Capoterra, spinte dalla denuncia presentata a maggio, hanno ricostruito un quadro inquietante. Non si tratta di singoli episodi isolati, ma di una sistematica campagna di vessazioni che hanno investito la donna a 360 gradi. Oltre alle minacce verbali, che hanno creato un clima di costante terrore e ansia, l’uomo è accusato di percosse fisiche, atti di violenza aggravati dalla presenza e dal conseguente trauma subito dai tre figli minorenni della vittima. La prospettiva del danno inferto ai minori rappresenta un elemento particolarmente allarmante, evidenziando la portata distruttiva dei comportamenti dell’indagato.L’accusa è duplice: maltrattamenti in famiglia, reato che incrimina la condotta ripetuta volta a ledere la dignità e l’equilibrio della vittima, e lesioni personali aggravate, che riconosce la gravità delle ferite fisiche subite. La ricostruzione degli eventi, supportata da elementi indiziari considerati gravi e concordanti, ha convinto l’Autorità Giudiziaria ad adottare la misura cautelare in carcere, al fine di tutelare la sicurezza della donna e prevenire ulteriori episodi di violenza.L’esecuzione dell’ordinanza è avvenuta questa mattina presso l’abitazione dell’indagato, che è stato immediatamente tradotto presso il carcere di Uta. Questo arresto, sebbene non possa cancellare il dolore subito dalla vittima, rappresenta un passo avanti nella lotta contro la violenza domestica, un fenomeno sociale che richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e di tutta la comunità. L’attenzione ora si concentra sulla protezione della donna e dei suoi figli, garantendo loro supporto psicologico e legale per affrontare le conseguenze di questa terribile esperienza e ricostruire la propria vita.
Capoterra: Arrestato per violenza e abusi su donna e figli
Pubblicato il
