Un’emergenza inattesa ha scosso l’istituto Asproni di Iglesias a mezzogiorno, precipitando la scuola in una situazione di allarme e rapida evacuazione.
L’evento, riconducibile a un cedimento strutturale all’interno di un armadio di stoccaggio, ha visto il verificarsi di una fuoriuscita di sostanze chimiche corrosive, innescando una reazione a catena con conseguenze potenzialmente gravi.
Secondo le prime ricostruzioni, una mensola di supporto all’interno dell’armadio, destinato al deposito di flaconi contenenti acidi, ha subito un collasso.
Questo incidente ha provocato la rottura dei contenitori, generando un’immediata e significativa dispersione di liquidi acidi.
La conseguente miscelazione delle sostanze rilasciate ha generato un’elevata concentrazione di gas, rapidamente diffusa nell’ambiente del laboratorio di chimica, creando una potenziale nube tossica.
La percezione di questo evento anomalo ha immediatamente attivato il protocollo di sicurezza dell’istituto, con l’immediata azionamento dell’allarme.
Le autorità competenti – vigili del fuoco, carabinieri e personale medico del 118 – sono state tempestivamente allertate e si sono recate sul posto.
In linea con le procedure di emergenza, i vigili del fuoco hanno provveduto all’evacuazione completa dell’istituto, garantendo la sicurezza di studenti, insegnanti e personale scolastico.
Un’attenta valutazione dell’ambiente da parte dei vigili del fuoco, volta a scongiurare ulteriori rischi, ha confermato l’assenza di pericolo imminente.
Due studentesse, come misura precauzionale, sono state visitate dal personale medico del 118, ma non sono state riscontrate lesioni o ustioni.
Nonostante la rapida risoluzione della situazione e la possibilità di rientrare nelle aule, il laboratorio di chimica è stato temporaneamente sigillato per consentire un’accurata bonifica e un’analisi approfondita delle cause dell’incidente.
Si rende necessario un esame dettagliato delle procedure di stoccaggio delle sostanze chimiche e della sicurezza strutturale degli arredi per prevenire il ripetersi di simili emergenze e garantire un ambiente scolastico sicuro e protetto.
L’episodio solleva interrogativi cruciali sulla gestione dei materiali pericolosi in ambito scolastico e sull’importanza di una costante vigilanza e aggiornamento delle misure di prevenzione.
