L’Università degli Studi di Cagliari, in un’iniziativa strategica di ampio respiro, istituisce un polo di eccellenza formativa a Carbonia, focalizzato sull’industria cinematografica e audiovisiva.
Tre master universitari professionalizzanti, finanziati dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito di una politica di sviluppo territoriale mirata, si propongono di colmare una lacuna formativa cruciale nel Sulcis-Iglesiente, area in cui la valorizzazione del patrimonio culturale e la riqualificazione socio-economica passano anche per la crescita di un ecosistema audiovisivo dinamico e competitivo.
I percorsi di studio, di durata biennale per “Regia e Produzione di Documentari” e “Sceneggiatura”, e annuale per “Management per il Cinema e l’Audiovisivo”, si distinguono per un approccio multidisciplinare, che integra competenze tecniche, creative e gestionali.
Il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali guida i primi due master, mentre il percorso di Management vede una proficua sinergia con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, riconoscendo l’importanza di una visione imprenditoriale e di una gestione efficiente delle risorse.
Il progetto, animato da una forte partnership territoriale, coinvolge attori chiave del panorama audiovisivo sardo: la Sardegna Film Commission, garante della promozione e del sostegno alle produzioni cinematografiche; la Società Umanitaria – Cineteca Sarda, custode della memoria cinematografica e promotrice di eventi culturali; e il Premio Solinas, prestigioso riconoscimento per la sceneggiatura.
A completare il quadro, l’associazione Ausi, che coordina le università del Sulcis-Iglesiente, e la Provincia del Sulcis-Iglesiente, che offre lo spazio fisico per lo svolgimento dei corsi.
Questa iniziativa si colloca all’interno di una visione più ampia di sviluppo dell’industria cinematografica sarda, tesa a creare un’offerta formativa di eccellenza capace di rispondere alle crescenti esigenze di un settore in continua evoluzione.
L’obiettivo primario è formare figure professionali altamente specializzate, dotate di una solida base teorica, di una spiccata creatività e di capacità di leadership, capaci di affrontare le sfide di un mercato globale sempre più competitivo.
Il corpo docente, composto da docenti universitari di prestigio e professionisti affermati, provenienti anche da altre regioni d’Italia e dall’estero, garantisce un know-how all’avanguardia e un contatto diretto con la pratica professionale.
Il piano didattico, caratterizzato da un equilibrio tra lezioni frontali, laboratori pratici e tirocini formativi, mira a trasmettere non solo conoscenze teoriche, ma anche competenze operative concrete.
La direzione scientifica dei master è affidata ad Antioco Floris, professore ordinario di Cinema e Fotografia, con una comprovata esperienza nella progettazione e gestione di percorsi formativi innovativi.
Per Ignazio Putzu, prorettore alla didattica, l’iniziativa si inserisce in una strategia di lungo termine volta a diffondere la ricerca e l’alta formazione in tutto il territorio regionale, costruendo un legame sempre più stretto tra le specifiche competenze offerte e le peculiarità dei diversi territori storici dell’isola.
Ilaria Portas, assessora regionale, sottolinea come la cultura, la bellezza e la memoria collettiva possano rappresentare un potente motore di sviluppo economico e sociale, in grado di generare nuove opportunità di lavoro e di promuovere un’immagine positiva del territorio.
L’auspicio è di gettare le basi per la creazione di un vero e proprio sistema di studi cinematografici, capace di contribuire alla crescita culturale e alla riqualificazione socio-economica del Sulcis-Iglesiente e dell’intera Sardegna.