Nella notte tra Quartu e Cagliari, un episodio di guida spericolata e resistenza a pubblico ufficiale ha sconvolto la quiete urbana, sfociando in un incidente che ha evidenziato la pericolosità dell’abuso di alcol al volante.
Un operaio trentasetteenne, residente a Sinnai, ha ingaggiato un inseguimento con una pattuglia dei Carabinieri, dimostrando una marcata alterazione delle proprie capacità di giudizio e una sconsiderata mancanza di rispetto per le forze dell’ordine e la sicurezza altrui.
La vicenda prende avvio quando i militari, durante un servizio di controllo del territorio all’incrocio tra via Roma e la statale 554, notano un veicolo, una Volkswagen Maggiolino, che compie manovre anomale e potenzialmente rischiose.
L’atteggiamento del conducente, ben al di là di una normale imprudenza, suggerisce una compromessa capacità di gestire il mezzo.
Il tentativo di fermarlo da parte dei Carabinieri, volto a garantire la sicurezza stradale e a verificare la regolarità della guida, scatena una reazione inaspettata: l’operaio, anziché ottemperare all’alt, accelera, dando inizio a una breve, ma intensa, corsa per le vie cittadine.
L’inseguimento, seppur di durata limitata, testimonia un’escalation di comportamenti irresponsabili e una chiara volontà di sottrarsi all’autorità.
La fuga termina bruscamente quando il conducente, presumibilmente a causa dell’alterazione psicofisica dovuta all’alcool, perde il controllo del veicolo, impattando violentemente contro un albero in via Newton.
Nonostante l’impatto, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, l’uomo, in un gesto di ulteriore sfida, tenta di fuggire a piedi.
La sua azione, però, si rivela vana: i Carabinieri riescono a bloccarlo, durante un’operazione che porta, fortunatamente in maniera lieve, a una lesione a un militare.
L’alcol test, eseguito immediatamente, conferma i sospetti: il tasso alcolemico rilevato nel sangue del trentasetteenne è pari a 1,31 grammi per litro, un valore significativamente superiore al limite di legge, evidenziando un grave stato di ebbrezza.
Le conseguenze legali sono immediate: l’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza, gli è stata sospesa la patente e sequestrata l’auto.
L’episodio solleva interrogativi importanti sulla necessità di rafforzare i controlli stradali e di promuovere campagne di sensibilizzazione sui pericoli dell’alcool al volante, ricordando che una scelta irresponsabile può avere ripercussioni devastanti non solo per chi guida, ma per tutti gli utenti della strada.