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martedì 4 Novembre 2025

Diabetologia in Teleassistenza: Innovazione e Prossimità in Barbagia

Innovazione e Prossimità: La Diabetologia si Trasforma nella Barbagia-Mandrolisai con un Modello di Teleassistenza IntegrataUn significativo passo avanti per l’assistenza sanitaria in Sardegna segna l’introduzione, a partire dall’11 marzo, di un innovativo modello di telemedicina dedicato ai pazienti affetti da diabete nel Distretto Socio Sanitario di Sorgono.
L’iniziativa, tra le prime in Italia, rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione dell’assistenza diabetologica e una risposta concreta alle sfide poste dalla cronicità e dalla dispersione geografica della popolazione.

Il progetto, promosso dall’ASL 3 di Nuoro, non si limita all’introduzione di televisite, ma si configura come un sistema integrato di teleassistenza, che include teleconsulti con specialisti, monitoraggio remoto dei parametri vitali e supporto personalizzato per la gestione della malattia.
Questa impostazione olistica mira a superare i limiti dell’assistenza tradizionale, garantendo una presa in carico più efficace, continuativa e centrata sul paziente.
L’arricchimento dell’offerta assistenziale è ulteriormente potenziato dall’inserimento di due nuovi diabetologi, che affiancano i professionisti locali, assicurando una copertura capillare del territorio Barbagia-Mandrolisai.
Insieme a loro, prenderanno servizio anche un cardiologo e un radiologo, ampliando il ventaglio di competenze disponibili per la popolazione del distretto.
Secondo il direttore della Struttura complessa Diabetologia dell’ASL 3, Alfonso Gigante, l’applicazione della telemedicina in diabetologia è strategica per ridurre i tempi di attesa, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e garantire un accesso equo all’assistenza specialistica, soprattutto per chi vive in aree remote o con difficoltà di spostamento.

Il modello implementato mira a trasformare la cura del diabete da un percorso episodico a un processo continuo di gestione della salute, con un focus sull’educazione del paziente, l’empowerment e la prevenzione delle complicanze.

Il Commissario Straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli, sottolinea come questa iniziativa sia il risultato di un percorso triennale di collaborazione interaziendale, volto a integrare tecnologia e competenze professionali diverse.
Il ricorso alla telemedicina si configura come un elemento chiave nella riorganizzazione dell’assistenza territoriale, promuovendo un’interconnessione virtuosa tra ospedale e territorio, e rafforzando il ruolo del Distretto Socio Sanitario come fulcro dell’assistenza primaria.

L’obiettivo finale è quello di costruire un sistema sanitario più resiliente, accessibile e orientato al benessere del cittadino.

Questa evoluzione non solo rappresenta un progresso tecnologico, ma un vero e proprio cambio di paradigma nell’approccio alla cura e alla gestione delle malattie croniche.

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