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mercoledì 29 Ottobre 2025

Dinamo Sassari, crisi nera: ko a Bologna e zero punti in classifica.

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari affronta un momento di profonda difficoltà, confermato dalla pesante sconfitta subita a Bologna contro la Virtus, un’ulteriore tegola in una serie di quattro stop consecutivi in campionato che la relegano a zero punti in classifica.
Al PalaDozza, la squadra sarda ha mostrato evidenti fragilità, incrinando le residue speranze di un avvio di stagione più solido.
La partita, dominata fin dalle prime fasi dai padroni di casa, ha visto la Virtus mantenere un controllo costante del match, approfittando di una Dinamo apparsa incapace di trovare ritmo e coesione.
Sebbene il primo quarto si sia presentato equilibrato, con un parziale di 23-23, la squadra bolognese ha inanellato un secondo quarto decisivo, accumulando un vantaggio significativo che ha compromesso l’inerzia della partita.
L’efficacia offensiva dei biancoblu è stata fortemente compromessa da una performance al tiro decisamente al di sotto delle aspettative.
I tiri liberi, tradizionalmente un punto di forza, si sono rivelati una vera e propria fonte di preoccupazione (solo 10 su 22, un misero 45,4%), così come i tiri dal campo, sia quelli da due (11 su 32, 34,3%) che quelli dalla distanza (12 su 31, 38,7%).
Questi dati, seppur parziali, svelano una giornata nera per l’intera squadra, ma soprattutto per l’efficacia realizzativa.

In un contesto così avverso, alcune individualità hanno cercato di emergere.

Buie, con i suoi 14 punti, ha rappresentato un barlume di speranza, ma si è ritrovato a “predicare nel deserto”, incapace di trascinare con sé la squadra.

La giornata opaca del capitano Thomas, segnata da soli 2 punti e da errori evidenti sia in fase difensiva che nella gestione del gioco, ha ulteriormente aggravato la situazione.

La sua leadership, solitamente un punto di riferimento per la Dinamo, sembra aver vacillato sotto la pressione di un avversario di grande livello.

Come sottolineato a fine partita dal coach Massimo Bulleri, il risultato finale riflette una prestazione a sprazzi e un secondo quarto insufficiente.

La Virtus, squadra di indubbia caratura europea, ha meritato la vittoria, imposto il proprio gioco con autorità e dimostrato la propria superiorità in ogni aspetto del gioco.
Bulleri ha inoltre sottolineato la necessità di un approccio fisico e mentale diverso, auspicando un impegno maggiore e una maggiore determinazione da parte dei suoi giocatori.

Le percentuali al tiro, decisamente al di sotto degli standard della Dinamo, sono state interpretate come un’anomalia legata a una serata particolarmente difficile.
Il futuro immediato vede la Dinamo impegnata in un match di Europe Cup contro Vechta, mercoledì sera al PalaSerradimigni.
Sarà un’occasione importante per riscattare le recenti delusioni e ritrovare fiducia, ma anche per testare la resilienza e la capacità di reazione di una squadra che, al momento, fatica a trovare la giusta direzione.

La partita contro Vechta si prospetta cruciale per interrompere questa spirale negativa e gettare le basi per un futuro più sereno.

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