Echi d’Acqua: Festival tra Arte, Natura e Comunità a Molentargius

“Echi d’Acqua a Molentargius: Un Viaggio Sensoriale tra Natura, Arte e Comunità”Il Parco di Molentargius, scrigno di biodiversità e cuore verde di Quartu Sant’Elena, si prepara ad accogliere la quarta edizione del festival “Esperienze e Suoni d’Acqua”, un evento triennale che, dopo un percorso consolidato a Gavoi, approda in questa location privilegiata.

Dal 10 al 12 ottobre, il parco si trasformerà in un palcoscenico effimero dove arte, musica, sport e impegno civile si fondono in un’esperienza immersiva e multisensoriale.

L’inaugurazione, fissata per venerdì alle 17:30, coinciderà con un momento di suggestiva bellezza: il tramonto.
Un’occasione unica per ammirare il paesaggio mozzafiato dal punto di vista privilegiato offerto da una mongolfiera per bambini, simbolo di leggerezza e di un nuovo sguardo sul territorio.

L’evento, promossa dall’associazione Baetorra e dal Ccn La Via del Mare, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio, come sottolinea il vice sindaco e assessore all’Ambiente di Quartu, Tore Sanna.

“Molentargius non è solo un patrimonio naturalistico di inestimabile valore,” afferma Sanna, “ma un vero e proprio punto di riferimento per la comunità.

L’introduzione della tassa di soggiorno ci consente di investire in iniziative come questa, capaci di amplificare l’immagine del nostro territorio e di attrarre visitatori.
“La scelta di Molentargius come nuova sede riflette una ricerca consapevole di luoghi che sappiano coniugare bellezza paesaggistica, contesto ambientale ricco e possibilità di fruizione diffusa.

Marcello Pilia, presidente di Baetorra, spiega: “A Gavoi abbiamo creato un format consolidato, ma la ricerca di un ambiente ancora più suggestivo ci ha portato a Quartu.
Molentargius offre un mix unico di elementi che amplificano l’esperienza sensoriale e promuovono la connessione con la natura.
“Il festival si configura come un ponte tra conservazione ambientale e fruizione culturale, come evidenziato da Stefano Secci, presidente del Parco naturale regionale Molentargius Saline: “Accogliere un evento di questo calibro è un onore, ma anche una grande responsabilità.
Vogliamo dimostrare che un’area protetta può essere un luogo di esperienze inclusive, accessibili a tutti e rispettose dell’ambiente.

“La colonna sonora del festival sarà un’armonia di suoni ancestrali e contemporanei, con le evocative melodie delle launeddas che si fonderanno con l’eleganza del pianoforte.

Un elemento distintivo dell’evento è la presenza del SAW Village – Artists for Palestine, un villaggio artistico e di impegno civile dove opere d’arte saranno messe all’asta per sostenere la raccolta fondi dell’Associazione Sardegna Palestina, testimonianza di una sensibilità sociale che anima la comunità sarda.

Il programma offre un ventaglio di attività per tutte le età e i gusti.
Gli amanti dell’avventura potranno cimentarsi nell’arrampicata su parete artificiale, mentre gli appassionati di ornitologia potranno partecipare a sessioni di birdwatching guidato nel parco.
Un percorso di trekking porterà alla scoperta della Tomba dei Giganti Is Concas Quartucciu, sito archeologico di grande importanza storica e culturale, mentre i più piccoli potranno avvicinarsi al mondo della vela con un mini corso al porto di Capitana.
“Echi d’Acqua a Molentargius” si propone quindi come un’occasione per riscoprire il valore del territorio, per rafforzare il senso di comunità e per promuovere un turismo sostenibile e consapevole, in armonia con la bellezza e la fragilità del paesaggio salinaro.
Un invito a immergersi in un’esperienza che nutre i sensi e arricchisce l’anima.

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