Un’estate di generosità: la campagna #EstateDaDonatore rafforza il sistema trasfusionale sassareseL’iniziativa “EstateDaDonatore”, promossa dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, ha concluso il suo ciclo a fine settembre, lasciando un’eredità di solidarietà e un impatto significativo sul fronte dell’approvvigionamento di sangue nella regione.
La campagna, che ha visto il coinvolgimento attivo di dipendenti dell’AOU, cittadini e professionisti, ha generato un totale di 3.324 sacche di sangue, un risultato che conferma la resilienza e la vitalità del sistema trasfusionale locale, mantenendo un livello di raccolta equiparabile a quello dell’anno precedente.
Al di là della cifra, “EstateDaDonatore” si è configurata come un vero e proprio laboratorio di partecipazione civica, un modello di coinvolgimento che affonda le radici nei valori fondanti del Servizio Sanitario Pubblico: consapevolezza, responsabilità e un profondo senso di solidarietà.
Come sottolinea il commissario straordinario dell’AOU, Mario Carmine Palermo, l’iniziativa ha rappresentato un’occasione per sensibilizzare la comunità sull’importanza cruciale della donazione di sangue, un gesto semplice ma imprescindibile per la salute collettiva.
L’efficacia della campagna è stata amplificata dalla stretta collaborazione tra l’AOU di Sassari e le sezioni Avis comunali e provinciali, un connubio di competenze e risorse che ha permesso di ottimizzare l’organizzazione e la promozione dell’iniziativa.
Il Direttore del Servizio Immunotrasfusionale, Pietro Manca, evidenzia come la sinergia tra i centri trasfusionali della rete regionale del sangue, integrata dagli apporti provenienti dalle regioni convenzionate, abbia garantito la capacità di rispondere alle esigenze delle strutture sanitarie, soprattutto in un periodo di elevata richiesta.
La comunicazione è stata veicolata attraverso una strategia multicanale, sfruttando al massimo le potenzialità dei social media: Instagram, Facebook, X (precedentemente Twitter), Threads, LinkedIn e YouTube.
L’alto livello di engagement, anche da parte di utenti non follower, testimonia l’efficacia dei contenuti – storie, post, reel e video – diffusi anche attraverso i monitor aziendali.
Un gesto particolarmente significativo è giunto dalla comunità professionale, con l’adesione di 27 architetti e ingegneri, che si sono presentati al Centro Trasfusionale del Palazzo Rosa, contribuendo in modo sostanziale alla raccolta.
Questa partecipazione attiva da parte di una categoria professionale di rilievo sottolinea la sensibilità e l’attenzione che la società civile dedica alla questione della donazione di sangue.
Pietro Manca, rivolgendosi alla comunità, esprime la profonda gratitudine verso tutti i donatori, gli operatori sanitari e le associazioni di volontariato, sottolineando che la necessità di sangue è una sfida continua.
Il suo appello è rivolto a tutti gli individui dai 18 ai 70 anni, incoraggiandoli a donare regolarmente nei centri trasfusionali o nelle sedi Avis.
Il futuro della cura e del supporto ai pazienti dipende, in ultima analisi, dalla generosità e dall’impegno di ciascuno.
La donazione di sangue non è solo un atto di altruismo, ma un investimento diretto nel benessere di tutti.






