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domenica 26 Ottobre 2025

Gallura Nord Est: Nuova Era per la Provincia, Via alla Ripartenza

L’aria è permeata di un rinnovato ottimismo nell’avvio del nuovo ciclo amministrativo della provincia di Gallura Nord Est Sardegna.

La cerimonia di insediamento del consiglio provinciale, tenutasi nella sede di Olbia, ha segnato un punto di rottura con il passato, simboleggiato dalla ritrovata capacità di realizzare progetti rimasti in sospeso per quasi tre decenni.
Il presidente Settimo Nizzi ha espresso con chiarezza l’impegno della nuova amministrazione: un lavoro intenso e costante, orientato alla tutela e al benessere dei cittadini e del territorio, con una visione strategica che guarda al futuro.

Le priorità delineate si concentrano su tre pilastri fondamentali: la riqualificazione della viabilità provinciale, l’ammodernamento del sistema scolastico e la salvaguardia dell’ambiente, un patrimonio inestimabile che definisce l’identità della Gallura.
Nizzi ha sottolineato come ogni azione amministrativa, seppur apparentemente marginale, debba essere intesa come parte integrante di un disegno complessivo, evitando l’inerzia e la delega passiva.

La composizione del consiglio riflette un’ampia rappresentanza dei ventisei comuni del territorio, frutto di un percorso di mediazione che ha portato all’elezione dei dieci consiglieri attraverso la lista unitaria “Uniti per la Gallura e Monte Acuto”.

La genesi stessa di questa lista, inizialmente percepita come inusuale, si rivela oggi come la chiave per superare le divisioni e promuovere un’azione amministrativa coesa.
L’unità d’intenti, ha precisato Nizzi, è il presupposto essenziale per affrontare con efficacia le sfide complesse che attendono il territorio.
Il primo atto formale del nuovo consiglio è strettamente legato a una ferita ancora aperta: la ricostruzione della strada provinciale 38, arteria vitale che connette Olbia a Tempio Pausania.
Il tratto di Monte Pino, gravemente danneggiato dall’alluvione del 2013, ha rappresentato per anni un ostacolo allo sviluppo economico e sociale della Gallura, isolando comunità e rallentando i flussi commerciali e turistici.

L’amministrazione appena insediata ha accelerato il processo di ricostruzione, beneficiando del lavoro preliminare svolto in precedenza.
L’accordo finale con gli enti coinvolti, in particolare l’ANAS, è stato siglato tramite videoconferenza, testimoniando la capacità di agire in modo rapido ed efficiente anche a distanza.
La firma dell’accordo segna un punto di svolta, con l’imminente avvio dei lavori di ricostruzione.
L’obiettivo è restituire la strada al traffico entro il 2026, restituendo alla Gallura un’infrastruttura essenziale per la sua crescita e per il collegamento tra la costa e l’entroterra, promuovendo un’equilibrata distribuzione delle opportunità.

Il completamento di questa opera non è solo una questione di viabilità, ma un simbolo di speranza e di impegno per il futuro della Gallura.

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