La Direzione Marittima del Nord Sardegna ha appena concluso un’analisi approfondita della stagione estiva, tracciando un quadro complessivo che, pur nel contesto di una crescente affluenza turistica e di una maggiore pressione sulle risorse marine, evidenzia un impegno costante e risultati tangibili nella salvaguardia del territorio e nella promozione di una fruizione consapevole del mare.
L’attività della Guardia Costiera, fulcro di questo impegno, si è articolata in una complessa rete di interventi, che hanno spaziato dalla prevenzione dei rischi alla risposta in emergenza, dalla sensibilizzazione alla vigilanza.
Oltre alla tradizionale salvaguardia della navigazione, il focus si è esteso alla tutela dell’ambiente marino e costiero, con l’obiettivo di conciliare sviluppo economico e sostenibilità ambientale.
La diminuzione, seppur lieve, del numero di persone soccorse rappresenta un indicatore positivo, testimoniando l’efficacia delle campagne di educazione e informazione rivolte a bagnanti, diportisti e operatori del settore turistico.
Queste iniziative, strutturate attorno a temi cruciali come la sicurezza in acqua, la corretta gestione dei rifiuti e la prevenzione dell’inquinamento, hanno contribuito a sensibilizzare la comunità e a promuovere comportamenti più responsabili.
Un successo significativo è stato ottenuto nella riduzione degli incidenti dovuti all’incaglio di imbarcazioni.
La scorsa stagione aveva visto un picco preoccupante di questi eventi, ma grazie a un’analisi puntuale delle cause e all’implementazione di interventi tecnici mirati, supportati da una collaborazione sinergica tra enti pubblici e soggetti privati, è stato possibile invertire questa tendenza.
L’approccio ha incluso la revisione delle procedure di segnalazione dei rischi, l’aggiornamento delle carte nautiche e la promozione di corsi di formazione per i comandanti di imbarcazioni.
L’attività di controllo della Direzione Marittima si è rivelata capillare e costante, volta a garantire il rispetto delle normative e a contrastare comportamenti che possano mettere a rischio la sicurezza della navigazione e l’integrità dell’ecosistema marino.
Particolare attenzione è stata dedicata alla prevenzione dell’abbandono di rifiuti in mare, all’individuazione di attività di pesca illegale e alla verifica della conformità delle imbarcazioni agli standard di sicurezza.
Il comandante della Direzione Marittima del Nord Sardegna, Gianluca D’Agostino, ha sottolineato come il bilancio di questa stagione confermi il ruolo imprescindibile della Guardia Costiera non solo come forza di soccorso, ma anche come sentinella della legalità e garante della tutela dell’ambiente marino, un patrimonio da proteggere per le generazioni future.
La sfida ora è quella di consolidare i risultati ottenuti e di sviluppare nuove strategie per affrontare le sfide emergenti, come l’aumento del traffico marittimo, l’impatto dei cambiamenti climatici e la crescente pressione antropica sulle risorse marine.