Un grave incidente ha scosso un’abitazione a Cagliari, evidenziando una crescente problematica legata alla sicurezza delle batterie agli ioni di litio, sempre più diffuse nell’uso quotidiano.
L’evento, verificatosi in via De Gioannis attorno all’ora di pranzo, ha visto coinvolte due biciclette elettriche, collocate in fase di ricarica all’interno dell’appartamento situato al secondo piano.
L’incendio, presumibilmente innescato da un guasto interno a una delle batterie – un evento che potrebbe derivare da difetti di fabbricazione, sovraccarichi, danni fisici o difetti nei sistemi di gestione della batteria (BMS) – ha generato una rapida propagazione di fiamme e fumo.
L’impatto termico e la produzione di gas tossici hanno reso immediata la necessità di evacuazione, con il proprietario, un uomo di 45 anni, che è riuscito a mettersi in salvo.
L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, coadiuvati dal personale del 118 e dai Carabinieri, è stato cruciale per contenere le fiamme e prevenire un esteso danneggiamento dell’edificio.
Il rapido spegnimento ha limitato i danni alla stanza dove erano in carica le due biciclette, risparmiando il resto dell’appartamento e le abitazioni circostanti.
L’uomo è stato trasportato in ospedale a scopo precauzionale per accertamenti, presumibilmente a causa dell’inalazione di fumo e dello stress emotivo legato all’accaduto.
Questo episodio solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza delle batterie per veicoli elettrici, un tema che assume sempre maggiore rilevanza con l’aumento esponenziale della loro diffusione.
La complessità intrinseca di queste batterie, la loro vulnerabilità a potenziali malfunzionamenti e la necessità di una corretta gestione della ricarica sottolineano l’importanza di una maggiore consapevolezza da parte degli utenti.
È fondamentale considerare che le batterie agli ioni di litio, sebbene offrano vantaggi significativi in termini di autonomia e prestazioni, presentano rischi potenziali se non gestite nel,