Nella quiete notturna che avvolge la zona di confine tra Bolotana e Ottana, un incendio di vaste proporzioni ha divorato un capannone industriale, trasformando la quiete in un dramma di fiamme e fumo.
La struttura, un tempo cuore pulsante dell’attività produttiva della Legler, ora abbandonata e silenziosa, è stata ridotta a un ammasso di cenere e rovine.
L’intervento dei Vigili del Fuoco, prontamente mobilitati dal Comando di Nuoro, è stato cruciale.
Tre squadre, supportate da due autobotti e un’autoscala, si sono confrontate con un evento di notevole intensità.
La complessità dell’intervento è stata amplificata dalla presenza di quasi duecento rotoballe di fieno, ammassate all’interno del capannone, creando una massa combustibile particolarmente pericolosa e difficile da gestire.
La sfida per i pompieri non è stata solo quella di arginare la propagazione delle fiamme all’esterno – un compito già di per sé impegnativo – ma anche di affrontare le condizioni estreme all’interno dell’edificio.
L’accumulo di calore, generato dalla combustione del fieno compresso, ha reso l’accesso e le operazioni di spegnimento particolarmente pericolose, richiedendo un approccio cauto e metodico.
Le temperature elevate hanno ostacolato l’intervento diretto per diverse ore, mettendo a dura prova la resistenza e la professionalità delle squadre.
L’incendio solleva interrogativi sulle condizioni di sicurezza dell’edificio dismesso e sulla gestione dei materiali stoccati.
L’estensione del danno e l’impatto ambientale, in termini di inquinamento atmosferico e contaminazione del suolo, sono ancora da quantificare.
Al momento, le cause dell’incendio rimangono sconosciute e sono oggetto di un’indagine accurata che coinvolgerà i tecnici dei Vigili del Fuoco e le autorità competenti.
La bonifica completa dell’area e la messa in sicurezza della zona circostante si preannunciano operazioni complesse e prolungate, necessarie per eliminare ogni rischio residuo e consentire la ricostruzione di un ambiente più sicuro e sostenibile.
La comunità locale, sconvolta da questo evento, attende con ansia i risultati dell’inchiesta e la ripresa di un senso di normalità.