Lidia Rivas, originaria del Guatemala, e Davide Friello, fiorentino d’adozione, hanno scelto l’Ogliastra, in Sardegna, come fulcro di un’audace sperimentazione: La Era Nuova, un progetto che riannoda il filo di un’agricoltura rigenerativa profondamente radicata nelle tradizioni contadine locali, in particolare nella pratica ancestrale della *laurera*, un sistema di gestione del territorio e della terra ampiamente documentato dallo studioso Giulio Angioni.
Il loro approccio trascende la semplice produzione alimentare; si configura come un modello di economia rurale, sociale e comunitaria, un antidoto cruciale contro l’abbandono progressivo delle aree rurali e la perdita di identità legate al territorio.
Come sottolinea l’antropologa Veronica Matta, che ha analizzato il progetto, La Era Nuova rappresenta un esempio virtuoso di resilienza e di rinascita culturale.
La quotidianità di Lidia e Davide è permeata da un sistema di scambi e di autoproduzione, un ritorno alle relazioni di vicinato che si basano sulla fiducia e sulla condivisione.
Non si tratta di un isolamento volontario, ma di un tentativo consapevole di tessere una rete sostenibile, un sistema di supporto reciproco costruito dal basso e fondato sui principi dell’economia circolare.
“Cerchiamo di soddisfare i nostri bisogni attraverso le risorse locali, privilegiando i piccoli produttori e minimizzando la dipendenza dai canali commerciali globalizzati,” spiegano.
L’identificazione profonda con la terra, il rispetto dei suoi ritmi naturali, la coltivazione come strumento di sussistenza familiare e la cura dell’ambiente sono valori imprescindibili che guidano le loro azioni.
Questo approccio riscopre e valorizza il ruolo del contadino come custode del territorio, depositario di un sapere millenario che si tramanda oralmente e che si manifesta nella capacità di interpretare i segnali della natura.
La loro voce ha trovato risonanza ben oltre i confini sardi, raggiungendo un pubblico vasto attraverso i social media, dove i video che documentano il loro lavoro hanno generato milioni di visualizzazioni.
La Era Nuova offre anche corsi online che divulgano i principi dell’agricoltura sostenibile, integrando la saggezza della *laurera* con i principi della permacultura, un metodo di progettazione che pone al centro la cura della terra, delle persone e la distribuzione equa delle risorse.
I viaggi di Lidia e Davide, che li hanno portati in oltre trenta paesi, hanno arricchito il loro bagaglio culturale e professionale.
“Cerchiamo di integrare le conoscenze apprese durante i nostri viaggi con le tradizioni locali, creando un sinergia tra passato e futuro,” affermano.
L’agricoltura di La Era Nuova si distingue per l’assenza di macchinari agricoli, privilegiando strumenti manuali come la forca, la vanga e la grelinette per lavorare il terreno in modo delicato.
L’utilizzo di humus di lombrico, preparati fermentati e tecniche di consociazione crea micro-ecosistemi complessi e produttivi, trasformando l’orto in un laboratorio di biodiversità.
La loro alimentazione è prevalentemente di origine orticola: verdure fresche trasformate in conserve, essiccate o fermentate, per garantire un apporto nutrizionale ottimale durante tutto l’anno.
La produzione di erbe officinali è un’ulteriore fonte di reddito e di benessere, dando vita a cosmetici naturali, prodotti erboristici, saponi e detersivi ecologici.
La creatività trova spazio anche attraverso la musica: Davide, compositore, percussionista e virtuoso dell’handpan, ha creato uno spazio dedicato alla musica, dove accoglie musicisti locali e internazionali per improvvisazioni e jam session, creando un ponte tra agricoltura, arte e comunità.
“Siamo contadini, artisti e viaggiatori perenni,” concludono Lidia e Davide, “e desideriamo che i nostri figli crescano immersi in un mondo fatto di terra, esperienze e creatività, un mondo in cui il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle relazioni umane siano i pilastri fondamentali di una vita piena e significativa.
”