Ben-Essere in Comunità: Un Anno di Esperienze per la Longevità Attiva nella MarmillaL’iniziativa “Ben-Essere in Comunità”, un esempio emblematico di collaborazione territoriale, culmina in un evento pubblico a Sanluri, presso il Teatro comunale Akinu Congia.
Questo incontro rappresenta la sintesi di un percorso annuale di impegno volto a esplorare e promuovere il benessere degli anziani residenti nei 21 Comuni della Marmilla (Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Las Plassas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Samassi, Sanluri, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru e Villanovafranca), afferenti all’Ambito Plus.
L’obiettivo primario del progetto non si limita alla semplice assistenza, ma si pone come catalizzatore per una riscoperta del potenziale umano legato all’età avanzata.
Si tratta di valorizzare l’esperienza, la saggezza e le capacità individuali, trasformando l’invecchiamento non in un processo di declino, ma in una fase di arricchimento personale e collettivo.
L’evento offre l’opportunità di esaminare i risultati concreti ottenuti attraverso una miriade di attività mirate a stimolare il benessere psicofisico, relazionale e cognitivo.
Dalla ginnastica dolce e lo yoga, attività motorie adatte a preservare la mobilità e la flessibilità, alla ginnastica per la mente, pensata per mantenere allenate le facoltà cognitive, passando per il ballo sardo, espressione culturale e aggregativa, e il nordic walking, attività fisica a basso impatto che favorisce il contatto con la natura.
Un ruolo cruciale è stato riservato all’educazione: incontri informativi sull’alimentazione consapevole e sulla prevenzione, laboratori di informatica per colmare il divario digitale, iniziative di recupero e trasmissione della memoria storica, per preservare l’identità culturale e il senso di appartenenza, e percorsi di manualità creativa che stimolano l’espressione personale e la soddisfazione di creare qualcosa con le proprie mani.
Non sono mancate gite ed escursioni, momenti di svago e scoperta del territorio.
L’intervento di Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità e dell’associazione Medicina Sociale, illuminerà il tema dell’invecchiamento attivo, sottolineando come questa prospettiva non sia un mero approccio salutista, ma una strategia politica, culturale e sociale fondamentale per la costruzione di comunità più resilienti, coese e sostenibili.
L’invecchiamento attivo, infatti, rappresenta un’opportunità per favorire la salute, promuovere la partecipazione sociale e rafforzare la sicurezza individuale, migliorando la qualità della vita a tutte le età.
La responsabile del Plus, Benedetta Santilli, evidenzia come il progetto miri a promuovere una maggiore qualità della vita per gli anziani, riconoscendo il valore intrinseco dell’esperienza nel processo di invecchiamento e incoraggiando un contributo attivo alla vita comunitaria.
Il feedback entusiasta dei partecipanti, testimoniato dalla frase “mi sento ringiovanito”, conferma la validità dell’approccio adottato e l’impatto positivo sulle loro vite.
Il presidente dell’Unione Comuni Marmilla, Andrea Locci, sottolinea il ruolo cruciale del progetto come motore di aggregazione per cittadini spesso isolati e vulnerabili, offrendo un’occasione per ricostruire legami sociali e ritrovare un senso di appartenenza.







