La comunità di Monserrato è gravata da un lutto profondo, una ferita aperta che si aggiunge alle sofferenze già accumulate in un agosto segnato da eventi drammatici.
La notizia della scomparsa di una stimata cuoca, sessantaduenne, ha suscitato sgomento e dolore, amplificati dalla consapevolezza di una tragedia inaspettata.
La donna, ricoverata in condizioni critiche al Policlinico a seguito di intossicazione da botulino, è deceduta, interrompendo bruscamente una vita dedicata alla convivialità e alla generosità.
Il Sindaco, Tomaso Locci, esprimendo il cordoglio dell’intera amministrazione e della cittadinanza, ha sottolineato la figura emblematica della defunta.
“Una persona di animo gentile, sempre pronta a offrire un sorriso e una parola di conforto,” ha ricordato, evidenziando la sua profonda integrazione nel tessuto sociale di Monserrato.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, non solo per la sua famiglia, ma per l’intera comunità, che la ricordrà come un punto di riferimento e una presenza costante.
L’intossicazione da botulino, una condizione rara ma potenzialmente fatale, ha reso ancora più straziante questa perdita.
La progressione apparentemente inarrestabile della malattia, nonostante i primi segnali di speranza, ha generato un’attesa carica di angoscia, culminata in un epilogo devastante.
L’incertezza che ha accompagnato le sue ultime ore ha accentuato il dolore per la perdita e solleva interrogativi cruciali sulla prevenzione e la sicurezza alimentare.
Il Comune si stringe con affetto alla famiglia della vittima, partecipando al loro dolore con la promessa di un sostegno tangibile e duraturo.
La presenza del Sindaco e dell’amministrazione comunale ai funerali, accanto alla famiglia e alle altre vittime di tragedie recenti, testimonia un impegno concreto e una profonda compassione.
Questo agosto, contrassegnato da eventi dolorosi, rappresenta una sfida per l’intera comunità, che dovrà ritrovare la forza per superare il lutto e affrontare il futuro con rinnovato spirito di resilienza, ricordando sempre il valore della vita e l’importanza di una vigilanza costante.
La memoria della defunta sarà custodita con cura, come monito e come guida verso un futuro più sicuro e consapevole.