La comunità di Orune è stata scossa da un lutto improvviso e doloroso.
Ciriaco Gusai, allevatore stimato di 69 anni, è stato ritrovato senza vita venerdì 1° agosto nelle campagne di Siligo, in circostanze che lasciano presagire un tragico epilogo.
La scomparsa, verificatasi domenica 27 luglio, aveva generato preoccupazione e mobilitato le forze dell’ordine in una ricerca disperata.
L’autopsia, eseguita oggi sotto la direzione del magistrato dottor Giovanni Porcheddu, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sassari, ha permesso di fare luce sulle cause del decesso.
Il medico legale Angela Seddaiu, con la sua competenza e scrupolosità, ha rilevato la presenza di un proiettile di calibro compatibile con un’arma da fuoco rinvenuta nei pressi del corpo.
Questo dettaglio, unito alla posizione del cadavere e ad altri elementi contestuali ancora in fase di approfondimento, orienta le indagini verso l’ipotesi di un suicidio.
La relazione preliminare, accuratamente redatta dal medico legale e depositata in Procura, rappresenta un punto di snodo nelle indagini.
Sebbene non definitiva, essa fornisce una base solida su cui il magistrato dovrà ora procedere, valutando ogni dettaglio e raccogliendo ulteriori elementi per una ricostruzione completa e inoppugnabile degli eventi.
La Procura, in questo momento delicato, si avvale della collaborazione di specialisti per escludere ogni possibile errore interpretativo e garantire la massima trasparenza.
La restituzione della salma alla famiglia Gusai segna una fase di profondo dolore e di lutto inconsolabile.
La comunità di Orune e Siligo si stringe ai familiari, offrendo sostegno e partecipazione al loro momento di difficoltà.
La vicenda solleva interrogativi profondi sulla fragilità umana, sulla pressione che il lavoro e le responsabilità possono esercitare sull’individuo e sull’importanza di un supporto psicologico adeguato per chi si trova ad affrontare momenti di crisi.
L’episodio tragico, pur nella sua apparente chiarezza, invita a una riflessione più ampia sul benessere psicologico e sulla necessità di creare una rete di sostegno efficace per prevenire simili drammi.
Il ricordo di Ciriaco Gusai, allevatore dedito alla sua terra e alla sua famiglia, rimarrà impresso nella memoria di chi lo ha conosciuto.
