Il Poliambulatorio di Ales-Terralba, fulcro di servizi sanitari per un ampio territorio del centro-sardo, si trova al centro di una criticità che ne compromette l’efficienza e la fruibilità da parte della popolazione.
La totale assenza di linee telefoniche operative, sia per le chiamate in entrata che in uscita, ha generato una situazione paradossale e profondamente impattante sulla comunità.
La denuncia, sollevata dalla Uil Pensionati, non riguarda una mera inconvenienza tecnica, ma una vera e propria barriera all’accesso alle cure e all’esercizio di funzioni sanitarie essenziali.
L’impossibilità di contattare telefonicamente il poliambulatorio costringe i cittadini, molti dei quali anziani residenti nei trenta paesi serviti dalla struttura, a ricorrere alla presenza fisica per ogni necessità, dalla prenotazione di visite specialistiche alla richiesta di informazioni di base.
Questa condizione, particolarmente gravosa per una popolazione in cui il 37% sono anziani, si somma alla cronica carenza di trasporti pubblici adeguati, amplificando l’isolamento e le difficoltà di accesso ai servizi.
La problematica non si limita ai disagi per i pazienti.
Il personale interno, amministrativi e medici, si trova ostacolato nell’espletamento delle proprie mansioni.
La comunicazione con gli utenti, indispensabile per la gestione degli appuntamenti, la scelta del medico curante, e il coordinamento con la farmacia territoriale per la distribuzione di farmaci e ausili, risulta compromessa.
Questa carenza di comunicazione interna amplifica il senso di frustrazione e contribuisce a una progressiva demotivazione del personale.
La Uil Pensionati sottolinea come questa situazione, in sinergia con la già esistente carenza di personale medico e amministrativo, stia erodendo la qualità dei servizi offerti, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute della popolazione.
Si registra un aumento dei casi di pazienti che, scoraggiati dalle difficoltà di accesso, rinunciano alle cure necessarie o sono costretti a rivolgersi a strutture sanitarie distanti, spesso a proprie spese, aggravando condizioni preesistenti e aumentando i costi complessivi del sistema sanitario.
L’inadeguatezza del poliambulatorio, aggravata dalla mancanza di un sistema di comunicazione funzionale, rischia di compromettere la coesione sociale e la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni sanitarie.
La Uil Pensionati, con un appello urgente, sollecita l’immediata risoluzione di questa criticità, auspicando un intervento rapido e risolutivo che ripristini la piena operatività del poliambulatorio e garantisca ai cittadini il diritto inalienabile all’accesso alle cure in condizioni di equità e dignità.
È imperativo un’azione che non si limiti alla semplice riparazione di un guasto tecnico, ma che affronti le problematiche strutturali che rendono fragile e vulnerabile l’intero sistema di assistenza sanitaria del territorio.