Poltu Quatu, un gioiello portuale celato tra la celebre Porto Cervo e la vivace Baja Sardinia, si risveglia a nuova vita. Dopo un’acquisizione strategica da parte di Castello SGR nel marzo 2024 e un intervento di riqualificazione mirato, il borgo si presenta rinnovato, accogliendo un resort di lusso firmato W Hotels, un complesso di ristorazione di alta gamma, un esclusivo beach club e un’area dedicata al benessere olistico. Questa rinascita segna non solo un investimento nel turismo di lusso, ma anche un profondo atto di valorizzazione del territorio sardo.Nato agli albori degli anni Novanta, Poltu Quatu incarna l’essenza del Mediterraneo: architettura dalle linee sinuose, volumi candidi che riflettono la luce solare, una piazza conviviale cuore pulsante del borgo e una suggestiva marina, la Marina dell’Orso, che si affaccia sulle acque cristalline di Caprera e sull’arcipelago circostante. La visione che ha guidato il progetto è stata quella di preservare questa identità unica, reinterpretandola in chiave contemporanea per un pubblico internazionale.L’apertura di W Sardinia – Poltu Quatu ad agosto rappresenta il culmine di questa opera di trasformazione. Il resort, plasmato dalla creatività dello studio newyorkese Meyer Davis, ambisce a diventare un punto di riferimento per l’ospitalità di lusso nel Mediterraneo, offrendo un’esperienza sensoriale completa attraverso un design audace, una cucina innovativa e una programmazione culturale stimolante. Oltre alle 154 camere e suite, il resort ospita il ristorante Tanit, con vista mozzafiato sulla marina, il social hub W Lounge, il WET Deck a bordo piscina – luogo ideale per aperitivi e serate a tema – la AWAY Spa per trattamenti personalizzati, il centro fitness FIT e l’esclusivo W Beach Club, un’oasi di relax e divertimento sulla costa.Questo rilancio di Poltu Quatu si inserisce in un piano di sviluppo a lungo termine, volto a consolidare il borgo come una destinazione turistica di eccellenza. Nei prossimi anni, si prevede l’introduzione di nuove attività commerciali, eventi di richiamo, collaborazioni artistiche e progetti culturali, che contribuiranno ad arricchire l’offerta e ad attrarre visitatori provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo è creare un ecosistema vibrante e dinamico, capace di coniugare lusso e tradizione, innovazione e sostenibilità.”Siamo profondamente orgogliosi di questo intervento,” afferma Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello SGR, “che testimonia il nostro impegno a valorizzare il potenziale inespresso di questa perla del Nord Sardegna, nel pieno rispetto delle sue peculiarità ambientali e culturali. Oltre al beneficio diretto per il settore turistico, ci aspettiamo un impatto positivo sull’economia locale, con la creazione di nuove opportunità di lavoro e un incremento della visibilità dell’intera area.” La rinascita di Poltu Quatu si configura quindi come un volano di sviluppo per l’intera comunità, un esempio virtuoso di come il turismo di lusso possa contribuire a preservare l’identità e a promuovere la crescita sostenibile di un territorio unico e prezioso.