giovedì 14 Agosto 2025
32.8 C
Cagliari

Portoscuso piange Marco Pusceddu: lutto e mistero in Sardegna.

La comunità di Portoscuso, nel cuore del Sulcis Iglesiente, attende con profonda commozione il rientro della salma di Marco Pusceddu, soccorritore del 118 di 50 anni, strappato alla vita nella tragica serata dell’8 agosto a Buddusò.
La restituzione ai familiari, prevista per la mattinata odierna, segna l’inizio di un lutto che investe l’intera Sardegna, ma in particolare due territori profondamente legati alla sua figura: il Sulcis, terra d’origine, e la Gallura, teatro dell’insensata violenza.

L’autopsia, scrupolosamente disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Sassari, Elisa Succu, ha confermato i primi accertamenti condotti dai carabinieri di Ozieri, coadiuvati dal Nucleo Investigativo del Comando di Sassari.

Il decesso è stato causato da quattro proiettili, eseguiti a distanza ravvicinata con un’arma di piccolo calibro, che hanno colpito le regioni cervicale e toracica.

La precisione e la brutalità dell’azione suggeriscono premeditazione e, forse, una conoscenza pregressa della vittima e del suo itinerario.
I funerali, previsti per il pomeriggio di oggi a Portoscuso, rappresentano un momento cruciale per la comunità, un’occasione per raccogliere il dolore, esprimere solidarietà ai familiari e, forse, cercare un barlume di comprensione di fronte a un evento così improvviso e devastante.
La cittadina costiera, abituata alla laboriosità della pesca e alla quiete del territorio, è scossa da un’onda di sgomento che trascende i confini locali.
Le indagini, guidate dalla Procura di Sassari e condotte con rigore dai carabinieri, si concentrano ora sull’identificazione dell’autore del delitto e sulla ricostruzione del movente.

L’analisi delle immagini di videosorveglianza, acquisite da esercizi commerciali e abitazioni private limitrofe alla sede dell’associazione Intervol, assume un ruolo cruciale.
La mancanza di sistemi di videosorveglianza propri nella sede ha reso più complessa l’acquisizione di prove dirette, ma gli investigatori sperano di ricavare elementi utili per riconoscere il volto del killer, che sembra aver agito con apparente disinvoltura, raggiungendo la sede a piedi e allontanandosi presumibilmente a bordo di un veicolo.

L’identikit del presunto assassino è già in possesso delle forze dell’ordine, ma l’attenzione è rivolta anche alla ricerca di eventuali complici che possano aver partecipato alla pianificazione o alla realizzazione del crimine.

Si escludono inizialmente ipotesi di rapina, dato che nulla sarebbe stato sottratto alla vittima.
Parallelamente, gli inquirenti stanno vagliando il passato di Marco Pusceddu, esaminando la sua sfera privata, i rapporti professionali e sentimentali, alla ricerca di possibili elementi che possano chiarire le ragioni di un gesto così efferato.
Si tratta di un’indagine complessa, che richiede un approccio multidisciplinare e un’analisi approfondita di ogni dettaglio, per restituire alla comunità non solo la verità, ma anche una speranza di giustizia e di serenità.
L’ombra di un mistero ancora fitto si proietta sulla Sardegna, mentre il Sulcis Iglesiente piange la perdita del suo figlio.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -