Nella mattinata odierna, un tentativo di rapina a un portavalori ha sconvolto la quiete della strada statale 387, nel territorio di Sant’Andrea Frius, provincia di Cagliari.
L’evento, che ha immediatamente suscitato allarme e mobilitato le forze dell’ordine, si è configurato come un’azione premeditata e audace, sventurata tuttavia grazie alla prontezza del personale di sicurezza e all’intervento di cittadini testimoni.
La dinamica, secondo le prime indagini condotte dai Carabinieri, ha visto quattro individui, il cui volto era celato da passamontagna, agire con una strategia volta a creare un ostacolo fisico sulla carreggiata.
L’azione prevedeva l’utilizzo di veicoli, presumibilmente sottratti precedentemente, adibiti a barriera stradale, i quali, una volta posizionati in direzione del mezzo blindato, sono stati deliberatamente incendiati al fine di creare confusione e distrazione.
Questo atto di sabotaggio, volto a ostacolare la fuga del portavalori e a facilitare l’azione dei rapinatori, è stato però vanificato dalla reattività dell’autista, esperto nel gestire situazioni di emergenza e capace di compiere una manovra evasiva che ha impedito il successo dell’aggressione.
L’azione, seppur pianificata nei minimi dettagli, non ha tenuto conto della presenza di altri utenti della strada.
Testimoni diretti, automobilisti di passaggio, hanno immediatamente percepito l’anomalia e, con senso civico e coraggio, hanno allertato le forze dell’ordine, compromettendo così il piano criminale.
La tempestività dell’intervento dei testimoni, unita alla prontezza dell’autista, ha costretto i rapinatori ad abbandonare frettolosamente il tentativo, dileguandosi in direzione ignota.
Sul luogo dell’evento, teatro di un violento episodio che ha lasciato sulla carreggiata relitti fumanti e un senso di sgomento, sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Dolianova, supportati dal nucleo investigativo di Cagliari.
I militari hanno immediatamente messo in sicurezza l’area, effettuando i necessari rilievi tecnici e giudiziari per accertare l’esatta dinamica dei fatti, raccogliere prove e identificare i responsabili.
Attualmente, le indagini sono in pieno svolgimento, con l’attivazione del piano anticrimine prefettizio e l’intensificazione dei controlli e dei posti di blocco strategici sulle principali arterie stradali del territorio, al fine di intercettare e assicurare alla giustizia i criminali responsabili di questo tentativo di rapina.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza delle vie di comunicazione e sulla capacità di alcuni gruppi criminali di pianificare azioni audaci, ma sottolinea anche l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini per garantire la sicurezza pubblica.