Un’Oasi di Benessere Virtuale per i Giovani Pazienti: Innovazione e Arte al Servizio della CuraL’esperienza ospedaliera, per i bambini, può rappresentare un percorso intriso di ansia e paura.
Per alleviare questo carico emotivo, la Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari ha introdotto un approccio innovativo: la realtà virtuale immersiva.
Grazie alla generosa donazione dell’associazione Club 4×4 Experience Sardegna, i piccoli pazienti potranno ora intraprendere viaggi straordinari, esplorando mondi fantastici che spaziano dai voli in mongolfiera a viaggi interstellari, o ancora, immergersi nella biodiversità di un acquario, con la possibilità di interagire e poi godere della tranquillità di un tramonto sereno.
L’iniziativa nasce da un’azione concreta di solidarietà.
Nel periodo natalizio, l’associazione sassarese, guidata da Paolo Spina, ha organizzato l’evento “Natale da Rombo”, che ha permesso di raccogliere 10.
000 euro.
Questi fondi sono stati destinati a due progetti complementari: l’acquisizione del visore 3D per la realtà virtuale aumentata e la realizzazione di pannelli artistici per abbellire il reparto, opera degli studenti del Liceo artistico Filippo Figari.
La presentazione dei progetti ha coinvolto diverse figure chiave: Marina Iole Crasti, direttrice della struttura Affari Generali; Paolo Spina, presidente del Club 4×4 Experience Sardegna; una delegazione di studenti del Figari, accompagnati dal dirigente Mariano Muggianu e dalla professoressa Barbara Sanna, coordinatrice del progetto artistico; e il professor Francesco Saverio Camoglio, direttore del reparto, affiancato dal coordinatore infermieristico dottor Felice Curcio, che supervisiona l’implementazione del sistema di realtà virtuale.
“Ogni gesto di conforto per i nostri giovani pazienti è fondamentale,” ha sottolineato il commissario dell’AOU di Sassari, Mario Carmine Palermo, evidenziando come questo progetto rappresenti un modo tangibile per offrire un senso di sicurezza e protezione.
Paolo Spina ha aggiunto che l’associazione si impegna a tutelare il benessere dei bambini, soprattutto quelli in situazione di ricovero, regalando loro un’esperienza più serena grazie alla realtà virtuale.
La realtà virtuale non è semplice intrattenimento.
Numerosi studi scientifici dimostrano che l’esperienza ospedaliera, anche per procedure minori come una visita o una medicazione, può generare elevati livelli di stress nei bambini.
I visori VR offrono una via di fuga, trasportando i pazienti in ambienti stimolanti e positivi che distraggono dal dolore e dalla paura.
Questa distrazione contribuisce a ridurre la percezione del dolore e a promuovere una migliore collaborazione durante le procedure mediche, trasformando un momento potenzialmente traumatico in un’esperienza più gestibile.
Il professore Camoglio ha ribadito l’obiettivo primario del reparto: mitigare l’ansia e lo stress dei bambini ricoverati.
La ricerca in questo campo è supportata anche da una tesi di laurea, che sarà discussa presso la Facoltà di Medicina, e che si concentra sull’efficacia della realtà virtuale nella gestione del dolore durante le procedure di prelievo venoso nei pronto soccorso pediatrici.
La laureanda Chiara Soriani, sotto la supervisione del professor Camoglio, presenterà i risultati della sua ricerca.
L’introduzione dei visori VR si integra perfettamente con un altro progetto volto a migliorare l’ambiente ospedaliero: l’abbellimento del corridoio del reparto, al secondo piano, con vivaci pannelli realizzati dagli studenti del Liceo artistico Filippo Figari.
Questo connubio di tecnologia e arte rappresenta un impegno concreto per rendere l’esperienza ospedaliera più confortevole e stimolante per i giovani pazienti, promuovendo un ambiente di cura più umano e positivo.