Martedì 28 ottobre, l’Università degli Studi di Sassari si raccoglierà in un momento di commosso ricordo per Bianca Ballabio, giovane studentessa di Medicina e Chirurgia la cui vita è stata tragicamente interrotta cinque anni fa.
L’evento, che si terrà nell’Aula Magna a partire dalle ore 11:00, rappresenta non solo un tributo alla sua memoria, ma anche una celebrazione del suo potenziale inespresso e dell’eredità duratura che i suoi genitori hanno saputo creare.
Bianca, originaria di Legnano, si era distinta per la sua brillantezza accademica, completando con successo tutti gli esami del primo anno di Medicina presso l’Università di Sassari e proiettata verso un’estate di serenità e nuove esperienze.
La sua scomparsa, a soli vent’anni, ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità accademica.
In risposta a questo dolore, i genitori, Michela Bonzi e Massimo Ballabio, hanno dato vita alla Fondazione Ballabio, un’iniziativa volta a onorare la figlia attraverso il sostegno a giovani studenti meritevoli, perpetuando così il suo spirito di dedizione e ambizione.
La Fondazione, con il prezioso contributo del Rotary Club Busto, Gallarate e Legnano Malpensa, presieduto da Roberto Antonelli, assegnerà un’ulteriore borsa di studio a un futuro medico iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo di Sassari.
Questa borsa di studio, un concreto gesto di sostegno, mira a incentivare l’eccellenza e a fornire opportunità a coloro che, come Bianca, aspirano a dedicarsi alla professione medica con passione e impegno.
Il candidato vincitore, selezionato sulla base del merito accademico, sarà annunciato ufficialmente durante la cerimonia del 28 ottobre, contribuendo a mantenere viva la sua memoria e a ispirare le nuove generazioni.
La cerimonia vedrà la partecipazione di figure di spicco dell’Università, tra cui il Rettore Gavino Mariotti, che guiderà il tributo, Angela Spanu, Direttrice del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Farmacia, Pietro Pulina, Prorettore alla Didattica Uniss, Pier Paolo Terragni, Presidente del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, e Carlotta Accolla, studentessa del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, portavoce della speranza e del futuro.
Come segno tangibile di riconoscenza e gratitudine, l’Ateneo consegnerà ai genitori di Bianca Ballabio un attestato e una targa incisa con il sigillo dell’Università di Sassari, simboli duraturi di un legame profondo e di un ricordo indelebile.
L’evento rappresenta, quindi, un momento di riflessione, di condivisione e di rinnovato impegno verso i valori di eccellenza, solidarietà e speranza che Bianca Ballabio ha incarnato nella sua breve, ma intensa, esistenza.








