La recente delibera della Giunta regionale segna una significativa riparametrizzazione dell’organizzazione dell’assistenza pediatrica intensiva in Sardegna, riconfigurando l’allocazione di risorse cruciali precedentemente dedicate alla gestione delle emergenze Covid. Seicento posti letto di terapia intensiva pediatrica, originariamente assegnati all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, saranno ora integrati nell’Arnas G.B. Brotzu, nel quadro di un progetto ambizioso per la realizzazione di un moderno Ospedale dei Bambini.Questa decisione strategica trascende una semplice riallocazione di risorse; si configura come un elemento chiave in un processo più ampio di razionalizzazione e potenziamento della rete pediatrica e neonatologica regionale. L’Ospedale dei Bambini Brotzu, con la sua vocazione all’eccellenza, si propone di catalizzare le competenze specialistiche disseminate sul territorio, fungendo da polo di riferimento e coordinamento per l’intera regione. L’obiettivo è superare l’immediatismo delle misure emergenziali adottate durante la pandemia, quando il Santissima Trinità aveva assunto un ruolo specifico nella gestione di partorienti e pazienti pediatrici affetti da Sars-CoV-2, con la possibilità di usufruire del supporto del Brotzu anche per l’Is Mirrionis.Come sottolinea l’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, l’imperativo attuale è la promozione di un’integrazione sinergica e un rafforzamento delle infrastrutture ospedaliere dedicate alla cura dei più piccoli. Concentrando l’offerta di alta specializzazione all’interno dell’Arnas Brotzu, si intende valorizzare le eccellenze già esistenti, consolidando il ruolo dell’azienda ospedaliera, che funge anche da sede del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (Dea) di secondo livello per l’area Sud-Est Sardegna.L’Arnas Brotzu, in virtù della sua consolidata esperienza, ospita già una vasta gamma di attività cliniche e chirurgiche pediatriche, che spaziano dalla chirurgia generale e traumatologica all’ortopedia, dalla nefrologia all’anestesia, dalla cardiologia all’ematologia oncologica, fino al centro trapianti e midollo osseo. La localizzazione della terapia intensiva pediatrica all’interno dell’ospedale Brotzu comporterà una riorganizzazione degli spazi interni, attentamente pianificata per non compromettere l’efficienza della terapia intensiva per adulti.Per realizzare questo ambizioso progetto, sono stati stanziati oltre 42 milioni di euro, derivanti dal decreto legge 34/2020 sull’emergenza Covid, a disposizione per gli adeguamenti strutturali e l’acquisto di nuove apparecchiature. La riorganizzazione, che mira a ottimizzare le risorse e a garantire un’assistenza pediatrica all’avanguardia, sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio regionale per il parere della commissione competente, confermando l’importanza di un approccio collaborativo e trasparente nel processo decisionale. La scelta riflette un impegno verso un sistema sanitario regionale più efficiente, equo e capace di rispondere alle complesse esigenze della popolazione pediatrica.
Riorganizzazione Pediatrica in Sardegna: Nasce l’Ospedale dei Bambini
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