La recente conclusione dei lavori di ripristino alla condotta del Tecnocasic ha segnato l’inizio di un progressivo ritorno alla normalità per l’approvvigionamento idrico dei comuni di Sarroch, Villa San Pietro, Pula e Domus de Maria. I risultati delle ultime analisi, effettuate a campione presso il potabilizzatore di Abbanoa La Tavernetta, indicano chiaramente un ritorno ai parametri di qualità ottimale dell’acqua.L’episodio critico, ora in fase di risoluzione, era derivato da un guasto alla condotta che alimentava il serbatoio del Mulargia. Questo guasto ha reso necessario l’attivazione di un sistema di riserva, attingendo acqua dall’invaso del Cixerri. Sebbene questa soluzione abbia garantito la continuità del servizio, l’acqua proveniente da quest’ultima fonte presentava caratteristiche qualitative significativamente inferiori, in particolare per quanto riguarda la torbidità e la concentrazione di manganese. I livelli di manganese rilevati, oscillanti tra i 600 e i 900 microgrammi per litro, hanno superato di gran lunga i limiti raccomandati (70-100 microgrammi), compromettendo la potabilità dell’acqua distribuita.Il processo di ricambio completo dell’acqua presente nelle reti idriche locali richiederà ancora un certo lasso di tempo, poiché l’acqua precedentemente stoccata nelle condotte deve essere progressivamente eliminata. Abbanoa sta intensificando gli interventi con operazioni mirate di spurgo e flussaggio, procedure che consentono di accelerare il ricambio e garantire una distribuzione uniforme dell’acqua ripristinata. Queste azioni contribuiscono a minimizzare la persistenza di residui della risorsa idrica di qualità inferiore.Nonostante il miglioramento generalizzato, Abbanoa conferma che fino al completo ripristino della potabilità in ogni punto della rete, il servizio sostitutivo tramite autobotti continuerà ad essere offerto nelle piazze dei comuni interessati. Questa misura garantisce una fornitura alternativa di acqua potabile per i cittadini, mitigando gli eventuali disagi derivanti dalla transizione. La priorità assoluta rimane la tutela della salute pubblica e la garanzia di un approvvigionamento idrico sicuro e di alta qualità. L’azienda monitorerà costantemente la situazione, comunicando tempestivamente eventuali aggiornamenti e continuando ad impegnarsi per ottimizzare la gestione della risorsa idrica e prevenire il ripetersi di simili eventi.