La Regione Sardegna proietta il futuro della mobilità sostenibile e dell’equità sociale con l’approvazione dei criteri e delle modalità per l’applicazione delle agevolazioni tariffarie dedicate agli studenti, in vista dell’anno scolastico e accademico 2025/2026.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessora ai Trasporti Barbara Manca, si configura come un investimento strategico volto a promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico locale, disincentivare la dipendenza dal veicolo privato e, non ultimo, attenuare il rischio di abbandono scolastico, un fenomeno complesso e multifattoriale che affligge diverse aree dell’Isola.
L’agevolazione, che rappresenta un pilastro del sistema di welfare regionale, si radica in un’analisi attenta delle esigenze delle famiglie sarde, spesso gravate da oneri economici che rendono difficoltoso l’accesso ai servizi essenziali, tra cui il trasporto per la frequenza scolastica e universitaria.
L’assessora Manca sottolinea come questa misura, ormai consolidata, rappresenti una risposta concreta a un’aspettativa diffusa, favorendo un accesso più ampio alle opportunità di studio e contribuendo a ridurre le disuguaglianze territoriali.
Il sistema di agevolazioni tariffarie si articola in due livelli di sconto, calibrati in base al reddito familiare, misurato attraverso l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
I nuclei familiari con un ISEE fino a 25.
500 euro potranno beneficiare di una riduzione dell’80% sul costo degli abbonamenti per autobus, treni e traghetti, mentre per coloro che superano questa soglia, lo sconto sarà pari al 60%.
Un elemento di significativa importanza è l’introduzione di un’agevolazione massima, indipendente dal reddito, riservata al terzo figlio studente all’interno di famiglie che abbiano almeno tre figli iscritti a scuole o università.
Questo dettaglio risponde alla volontà di sostenere le famiglie numerose, spesso particolarmente esposte a difficoltà economiche.
L’impegno finanziario della Regione Sardegna per questa iniziativa si quantifica in 19 milioni di euro, un investimento considerevole che testimonia la priorità attribuita alla mobilità sostenibile e all’inclusione sociale.
L’assessora Manca evidenzia come rendere il trasporto pubblico più accessibile non sia solo una questione economica, ma una scelta etica che mira a costruire un sistema di mobilità più equo, efficiente e orientato al futuro, ponendo al centro le esigenze delle nuove generazioni.
I titoli di viaggio agevolati potranno essere acquistati entro il 31 dicembre 2025, garantendo un periodo di validità sufficiente per permettere alle famiglie di pianificare il proprio percorso di studio.
La Direzione Generale dei Trasporti si impegna a monitorare costantemente l’efficacia della misura, analizzando l’andamento delle utenze e la corretta gestione delle risorse finanziarie, al fine di ottimizzare l’impatto dell’intervento e di apportare eventuali modifiche o integrazioni in futuro, in linea con l’evoluzione del contesto socio-economico e delle esigenze degli studenti sardi.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di politiche volte a promuovere la transizione verso una mobilità più verde e inclusiva, un elemento chiave per lo sviluppo sostenibile del territorio regionale.