Questa mattina, lo stabilimento Sarlux, polo strategico del Gruppo Saras a Sarroch, ha ospitato una complessa esercitazione di simulazione di emergenza, volta a perfezionare la risposta a potenziali incidenti che coinvolgono il GPL.
L’iniziativa, sollecitata dalla Prefettura di Cagliari, ha rappresentato un banco di prova cruciale per la verifica e l’ottimizzazione dei protocolli di sicurezza, coinvolgendo in un’azione coordinata diverse forze dell’ordine e personale specializzato.
La simulazione, incentrata su una potenziale fuoriuscita di GPL dal sistema di alimentazione delle autobotti, ha visto la partecipazione attiva dei Vigili del Fuoco, con il contributo specialistico del nucleo sommozzatori, del reparto nautico e della squadra del distaccamento di Cagliari, e della Guardia Costiera, rappresentata dalla squadra motovedette della Capitaneria di Porto e dal personale del distaccamento Sarroch.
La presenza congiunta di queste realtà operative ha permesso di testare l’efficacia delle comunicazioni, la rapidità di intervento e l’integrazione delle diverse competenze in una situazione di crisi.
Secondo quanto comunicato da Sarlux, l’esercitazione ha fornito un’opportunità unica per valutare il livello di preparazione del personale aziendale e dei soccorritori esterni, consentendo di identificare aree di miglioramento e di affinare le procedure di gestione delle emergenze.
L’obiettivo primario non si è limitato alla mera verifica della capacità di risposta, ma ha mirato a favorire un approfondimento delle conoscenze in materia di sicurezza industriale e a consolidare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
L’iniziativa si inserisce in un programma di esercitazioni interne, periodicamente programmate da Sarlux, che coprono una vasta gamma di scenari potenzialmente rischiosi, confinati all’interno dei confini dello stabilimento.
Queste simulazioni, parte integrante della cultura della sicurezza aziendale, non si focalizzano esclusivamente su eventi catastrofici, ma anche su situazioni più contenute, al fine di mantenere un elevato livello di prontezza e di rafforzare la resilienza dell’impianto.
L’importanza di tali attività risiede nella capacità di anticipare problematiche, ridurre i rischi e proteggere le persone, l’ambiente e le infrastrutture.
L’azienda riconosce che la sicurezza non è un obiettivo statico, bensì un processo continuo di valutazione, miglioramento e apprendimento.