Una violenta detonazione ha scosso il quartiere di Sassari, trasformando in un ammasso di macerie una mansarda situata all’intersezione tra via Don Minzoni e via Principessa Maria. L’evento, di intensità tale da far tremare i vetri delle abitazioni circostanti, ha gravemente compromesso la stabilità strutturale dell’edificio, una palazzina residenziale sviluppata su tre livelli.La forza dell’esplosione ha agito con brutalità, letteralmente squarciando muri portanti e compromettendo l’integrità del tetto, lasciando emergere un quadro desolante di crolli e detriti. I primi soccorsi, prontamente intervenuti a seguito di una segnalazione di potenziale fuga di gas, si sono trovati immediatamente di fronte a una scena di emergenza di proporzioni inaspettate, rischiando in prima persona di essere travolti dalla stessa esplosione. L’immediata priorità delle squadre dei vigili del fuoco è ora quella di valutare la stabilità dell’edificio e di procedere con cautela nell’accesso all’appartamento epicentro dell’evento, per accertare l’eventuale presenza di persone intrappolate.La dinamica dell’esplosione rimane al momento incerta. Le ipotesi più accreditate, in attesa di un’approfondita indagine tecnico-scientifica, oscillano tra una fuga di gas incontrollata, un’incidente domestico legato all’utilizzo di impianti non a norma, o, sebbene meno probabile, un evento di natura dolosa. La potenza della detonazione suggerisce, tuttavia, che la fonte dell’esplosione sia stata considerevole e che una combinazione di fattori potrebbe aver contribuito allo scoppio.La sicurezza dell’intera area è stata immediatamente garantita attraverso la chiusura dell’isolato. Questa misura precauzionale è necessaria per prevenire ulteriori crolli strutturali, che potrebbero essere innescati da vibrazioni o instabilità residua, e per evitare il rischio di esplosioni secondarie derivanti da eventuali serbatoi di gas danneggiati.L’evento ha generato un profondo shock nella comunità locale, che si è prontamente mobilitata per offrire supporto alle persone colpite e per fornire informazioni utili alle autorità. I soccorsi, coordinati dalla Prefettura e dalla Protezione Civile, stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e per gestire l’emergenza, in attesa di poter avviare le operazioni di identificazione delle vittime e di valutazione dei danni. L’indagine, affidata ai Carabinieri, si concentrerà ora sull’analisi dei detriti e sulla ricostruzione degli eventi che hanno portato a questa tragica vicenda.