Nel cuore del territorio sassarese, un’operazione mirata della Guardia di Finanza ha disvelato un’infrastruttura complessa dedicata alla coltivazione e alla distribuzione illecita di cannabis.
L’attività, scaturita da un controllo rutinario volto a verificare la regolarità delle condizioni di lavoro all’interno di un’azienda agricola, ha portato al sequestro di oltre 270 chilogrammi di infiorescenze di marijuana e alla scoperta di una vasta piantagione composta da circa duemila piante.
L’ingente quantitativo di droga era abilmente occultato all’interno di un capannone, camuffato sotto sacchi e cartoni destinati alla vendita al dettaglio, segno di un’organizzazione volta a eludere i controlli e a massimizzare i profitti illeciti.
La sofisticazione dell’impianto non si limitava al mero stoccaggio, ma si estendeva a una vera e propria filiera produttiva, come evidenziato dalla presenza di attrezzature industriali specializzate.
Ventilatori industriali, deumidificatori e centrifughe, strumenti essenziali per l’essiccazione, la lavorazione e il confezionamento della cannabis, testimoniano un’attività ben strutturata e tecnologicamente avanzata.
L’indagine ha rivelato un sistema integrato di produzione, con una piantagione di notevoli dimensioni, strategicamente posizionata in un’area agricola collegata all’azienda principale.
Questa configurazione suggerisce un approccio pianificato per la gestione della coltivazione su larga scala, volto a garantire un flusso costante di prodotto da immettere nel mercato nero.
Le azioni delle Fiamme Gialle si sono concluse con il sequestro preventivo di tutta la sostanza stupefacente e delle attrezzature industriali utilizzate per la lavorazione.
Il titolare dell’azienda agricola è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sassari, dove sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per ricostruire a fondo la rete di complici e le dinamiche finanziarie legate all’attività illecita.
L’operazione rappresenta un significativo successo nella lotta contro il traffico di droga e un monito per coloro che tentano di sfruttare il settore agricolo per fini illegali, sottolineando l’importanza di un’attenzione costante e di controlli mirati per tutelare la legalità e la sicurezza pubblica.