sabato 2 Agosto 2025
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Siligo, ritrovato Ciriaco Gusai: fine tragica della ricerca

Il ritrovamento, avvenuto nella mattinata odierna nelle intricate vallate che circondano Siligo, pone tragicamente fine alla ricerca di Ciriaco Gusai, figura storica e imprescindibile per la comunità pastorale silighese.
L’uomo, sessantanove anni, era sparito domenica sera dal suo gregge, lasciando dietro di sé un vuoto che si è rapidamente trasformato in angoscia collettiva.
Ciriaco non era semplicemente un allevatore; incarnava una tradizione secolare, un’eredità di saperi antichi legati alla cura del bestiame e alla profonda conoscenza del territorio montano.
La sua figura si intrecciava con la storia del paese, testimone di cambiamenti sociali ed economici che hanno segnato il mondo pastorale.

La sua scomparsa rappresenta la perdita di un custode di memorie, un archivio vivente di gesti, proverbi e tecniche tramandate di generazione in generazione.

Le indagini, condotte dalle autorità competenti, sono in corso per accertare le cause del decesso e ricostruire l’accaduto.
L’area in cui è stato ritrovato il corpo, impervia e caratterizzata da un terreno accidentato, rende complessa la ricostruzione cronologica degli eventi.
Non si esclude alcuna ipotesi, dall’incidente dovuto a una caduta, a condizioni meteorologiche avverse, fino a possibili, seppur meno probabili, cause di natura diversa.
La comunità di Siligo è sconvolta.

Ciriaco era conosciuto e stimato da tutti, un punto di riferimento per i giovani pastori, un amico sincero e un uomo di grande umanità.

La sua perdita lascia un segno indelebile nel tessuto sociale del paese, un dolore profondo che si aggiunge alla consapevolezza della fragilità dell’esistenza umana, soprattutto quando si vive a stretto contatto con la natura, una natura generosa ma anche imprevedibile.
Questo evento solleva interrogativi importanti sulla sicurezza degli allevatori che operano in aree montane isolate, sulla necessità di adeguati sistemi di comunicazione e di monitoraggio, e sulla crescente difficoltà di preservare un’attività così radicata nella tradizione ma sempre più esposta a rischi e difficoltà.

La memoria di Ciriaco Gusai sarà onorata con un omaggio solenne, un tributo a un uomo che ha dedicato la sua vita alla cura del bestiame e al mantenimento di un’eredità culturale preziosa, un patrimonio da custodire e tramandare alle future generazioni.
Il silenzio delle montagne, ora, è intriso di una malinconia profonda, un lamento che accompagna l’addio a un uomo legato indissolubilmente a questo territorio.

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