Il Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari rende omaggio a Silvano Tagliagambe, figura cardine della sua stessa identità, in occasione degli ottant’anni dal suo nascimento.
La celebrazione, che si terrà l’8 ottobre nel complesso del Santa Chiara, ad Alghero, non è un mero atto di commemorazione, ma un’occasione per ripercorrere un percorso intellettuale che ha profondamente segnato il panorama filosofico italiano e ha contribuito a plasmare il Dipartimento stesso.
Nato a Legnano il 9 luglio 1945, Tagliagambe incarna un raro connubio tra rigorosità filosofica e acuta sensibilità scientifica.
La sua formazione, costellata da studi in Filosofia sotto la guida di Ludovico Geymonat e da un’immersione nella fisica presso l’Università Lomonosov di Mosca, ha forgiato un approccio originale e interdisciplinare al pensiero.
La sua carriera accademica, che ha visto passare per le Università di Cagliari, Pisa e Roma La Sapienza, testimonia la sua versatilità e il suo impatto su diverse generazioni di studiosi.
L’attribuzione del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, nel 2021, conferma il suo prestigio e il suo contributo alla cultura nazionale.
Il contributo di Tagliagambe all’architettura non si limita a un’adesione concettuale.
Nel 2002, con la fondazione della Facoltà di Architettura ad Alghero, egli ha infuso nel Dadu un’impronta culturale e didattica peculiare, promuovendo una visione dell’architettura non come mera costruzione, ma come espressione di valori antropologici, sociali ed estetici.
L’eredità di Tagliagambe risiede nella capacità di aver saputo coniugare la riflessione filosofica con la pratica progettuale, stimolando una ricerca continua e innovativa nel campo dell’architettura, del design e dell’urbanistica.
La giornata celebrativa dell’8 ottobre si preannuncia come un’occasione di approfondimento e confronto, con la partecipazione di illustri studiosi e professori universitari: Emilio Turco (direttore del Dipartimento), Fabio Bacchini, Mauro Dorato, Dario Giugliano, Giovanni Maciocco, Roberto Maragliano, Paola Pittaluga, Fabrizio Pusceddu, Paola Rizzi, Fabrizio Rufo, Luca Taddio.
Le loro relazioni offriranno una panoramica esaustiva del pensiero di Tagliagambe, esplorandone le implicazioni per l’architettura, la scienza e la cultura contemporanea.
L’evento si configura, dunque, non solo come un tributo personale, ma anche come un’opportunità per riflettere sul ruolo della filosofia nella comprensione del mondo costruito e per trarre ispirazione per il futuro del Dadu e della ricerca architettonica in Italia.