La costa cagliaritana è stata teatro di una tragica scoperta questa mattina, con il ritrovamento di due corpi senza vita in mare, un evento che ha scosso la comunità e mobilitato le autorità. La drammatica sequenza di eventi si è sviluppata lungo un tratto di litorale che si estende dal Poetto fino a Quartu, sollevando interrogativi e avviando indagini complesse per accertare le circostanze e le possibili cause di tali decessi.Il primo ritrovamento, segnalato dalla polizia locale, ha coinvolto una donna di età presumibilmente compresa tra i settant’anni e i settantacinque. Il corpo galleggiava a breve distanza dalla spiaggia del Poetto, in una zona frequentata, e la sua presenza è stata notata durante un giro di controllo. La Guardia Costiera ha immediatamente operato per il recupero del corpo, trasportandolo presso la banchina della Capitaneria di Porto in piazza Deffenu, dove è stato affidato alle cure del medico legale Roberto Demontis. L’abbigliamento della donna, abiti leggeri ma non tipici da spiaggia, suggerisce un contesto che andrà approfondito per ricostruire le ultime ore della sua esistenza.Poco dopo, un passante ha segnalato la presenza di un corpo umano a Cala Regina, nel territorio di Quartu. Anche in questo caso, la Guardia Costiera è intervenuta con una motovedetta per procedere al recupero. L’uomo, descritto come un possibile turista, testimonia l’apparente casualità e la tragicità degli eventi, sottolineando la vulnerabilità dell’uomo di fronte alla forza del mare.Le indagini, ora condotte a tutto campo dai carabinieri, si concentrano sulla ricostruzione dei movimenti delle due persone nelle ore precedenti al ritrovamento. Si escludono a priori cause naturali fino ad accertamento delle cause del decesso. Verranno effettuati esami tossicologici e autoptici per determinare con precisione le cause del decesso e per cercare indizi che possano chiarire se si tratti di annegamenti accidentali, incidenti o, eventualmente, di atti dolosi. L’analisi dei tabulati telefonici e l’esame di eventuali telecamere di sorveglianza presenti nella zona potrebbero fornire elementi utili per tracciare gli spostamenti delle vittime e identificare eventuali persone che potrebbero essere a conoscenza di quanto accaduto.La scoperta di due corpi in mare in un breve lasso di tempo, anche se in località diverse, desta particolare allarme e solleva interrogativi sulla sicurezza dei bagnanti e sulla necessità di intensificare i controlli lungo la costa. La comunità locale è in stato di shock e attende con ansia di conoscere i risultati delle indagini, nella speranza che la verità possa emergere e che si possa fare luce su questa dolorosa vicenda.
Tragedia a Cagliari: ritrovati due corpi in mare.
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