La comunità di Baunei è stata scossa da un tragico epilogo: Domenico Puggioni, esperto pescatore subacqueo di sessant’anni, è stato ritrovato senza vita nelle acque che lambiscono la costa orientale della Sardegna.
La scomparsa, verificatasi nella serata precedente, aveva innescato un’intensa attività di ricerca, orchestrata dalla Capitaneria di Porto di Olbia e che si è protratta per oltre ventiquattro ore.
L’operazione di soccorso, caratterizzata da un approccio multidisciplinare, ha visto coinvolti specialisti provenienti da diverse realtà operative: il Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Cagliari, con la loro profonda conoscenza delle tecniche di ricerca subacquea; il Distaccamento dei vigili del fuoco di Tortoli, immediatamente mobilitato per la complessità del territorio; e le unità della Guardia Costiera, cruciali per la copertura aerea e marittima.
L’avvistamento del corpo, tragicamente, è avvenuto grazie all’occhio vigile dell’equipaggio di un elicottero della Guardia Costiera, che ha sorvolato la zona con precisione e tenacia, testimoniando l’importanza delle risorse aeree in contesti di emergenza in mare.
La successiva operazione di recupero della salma, condotta da una motovedetta della Guardia Costiera, ha richiesto la massima cautela e professionalità, in un contesto emotivamente delicato.
Parallelamente al recupero del corpo, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno provveduto al recupero dell’attrezzatura subacquea di Puggioni, un compito complesso che potrebbe fornire elementi utili per ricostruire le circostanze che hanno portato al tragico evento.
L’analisi dell’equipaggiamento, insieme alle testimonianze dei colleghi e dei familiari, rappresenterà una fase cruciale per comprendere appieno le dinamiche dell’incidente.
Questo evento riapre il dibattito sulla sicurezza delle attività subacquee, sottolineando l’importanza di protocolli rigorosi, di una preparazione costante e di una valutazione accurata dei rischi intrinseci a un ambiente marino spesso imprevedibile.
La perdita di Domenico Puggioni lascia un vuoto nella comunità di Baunei e un monito per tutti coloro che amano esplorare le profondità del mare.
La comunità tutta si stringe in un abbraccio commosso alla famiglia del pescatore, augurando loro la forza di superare questo momento di profondo dolore.
