Un’iniziativa pionieristica per il turismo del futuro, denominata Focus Group Ierfop Turismo Accessibile, si configura come un ponte intellettuale e operativo tra ricerca scientifica, innovazione sociale e politiche pubbliche, con l’ambizioso obiettivo di ridefinire il concetto stesso di viaggio e di esperienza culturale nel contesto euro-mediterraneo.
Questo network multidisciplinare, promosso dall’ente di formazione europeo Ierfop e dalla Comunità mondiale della longevità, guidato da Roberto Pili, ambisce a influenzare direttamente le strategie europee in materia di turismo inclusivo, rigenerazione culturale e sviluppo sostenibile, declinando questi principi in un modello di crescita attento alle esigenze di tutte le fasce di popolazione.
Il progetto si distingue per la sua natura olistica, superando la tradizionale focalizzazione sul singolo viaggiatore per abbracciare un’ottica più ampia che considera il benessere dei territori, la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale, e l’empowerment delle comunità locali.
In questo senso, il Focus Group si pone come catalizzatore di un cambiamento di paradigma, in cui l’accessibilità non è intesa come un mero adeguamento a standard minimi, ma come un principio fondante per la creazione di un’offerta turistica realmente inclusiva e arricchente per tutti.
L’adesione di figure di spicco provenienti da diversi settori – Alessandro Melillo (Prism), Alessandro Pitzianti (Travel Group), Giuseppe Corrias (Diatheia-Telemedial), Donatella Petretto (Psicologia Università di Cagliari), Mauro Piria (ANF), Martina Pinna (Universal Design) – testimonia la transversalità dell’iniziativa e la volontà di integrare competenze specialistiche per affrontare le sfide complesse legate all’accessibilità e alla sostenibilità.
Il coinvolgimento attivo di realtà provenienti da Algeria, Malta, Corsica e Baleari sottolinea l’aspirazione a una cooperazione transnazionale, fondamentale per lo scambio di buone pratiche e la creazione di un ecosistema turistico condiviso.
La Sardegna, con la sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, è chiamata a svolgere un ruolo di primaria importanza come ambasciatrice di un modello di sviluppo che coniuga tutela della biodiversità, promozione della longevità in salute, adozione di stili di vita improntati al “buon vivere” e integrazione tra tradizione e innovazione.
Un patrimonio immateriale e materiale che deve essere fruibile da tutti, indipendentemente dalle proprie capacità o condizioni.
L’investimento nel capitale umano, come evidenziato da Bachisio Zolo, rappresenta la chiave per trasformare il diritto al viaggio e alla partecipazione culturale in una realtà concreta e garantita.
L’impegno dell’assessorato al Turismo, rappresentato da Rossana Podda, testimonia la crescente consapevolezza del ruolo strategico dell’accessibilità nell’agenda politica regionale, in un contesto in cui il turismo si rivela un potente motore di sviluppo economico, culturale e sanitario.
L’iniziativa si integra con il programma europeo Ecotours, amplificando il suo impatto e aprendo a nuove opportunità di finanziamento e collaborazione.
Il Focus Group si propone quindi come un laboratorio di idee e un motore di cambiamento, contribuendo a costruire un futuro turistico più equo, sostenibile e inclusivo per l’intera regione euro-mediterranea.