lunedì 29 Settembre 2025
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Università di Cagliari e Medea: partnership per l’energia del futuro in Sardegna

L’Università di Cagliari e Medea, società del Gruppo Italgas leader nell’erogazione di servizi energetici in Sardegna, inaugurano una collaborazione strategica volta a rimodellare il futuro della distribuzione del gas nell’Isola.
Il protocollo d’intesa siglato rappresenta un investimento significativo in ricerca, innovazione e formazione specialistica, con un’attenzione particolare all’integrazione di fonti energetiche fossili e rinnovabili, delineando una visione proattiva per la transizione energetica sarda.

L’iniziativa si articola in quattro aree di ricerca e sviluppo cruciali.

In primo luogo, la digitalizzazione, il machine learning e l’intelligenza artificiale saranno applicati per ottimizzare la gestione della rete di distribuzione, anticipando guasti, migliorando la precisione delle previsioni di consumo e massimizzando l’efficienza operativa.
Questa componente si focalizza sull’utilizzo di dati e algoritmi per creare un sistema di distribuzione “intelligente” e reattivo alle mutevoli esigenze.
Parallelamente, si intende incrementare l’efficienza delle reti esistenti attraverso l’analisi approfondita dei processi, l’implementazione di tecnologie avanzate di monitoraggio e controllo, e l’ottimizzazione della manutenzione predittiva.
L’obiettivo è ridurre le perdite, minimizzare i tempi di inattività e prolungare la vita utile delle infrastrutture.
Un elemento centrale della partnership è la promozione dei cosiddetti “green gas”.

L’attenzione si rivolge in particolare al biometano, prodotto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici, all’idrogeno verde, ottenuto tramite elettrolisi dell’acqua alimentata da fonti rinnovabili, e al metano sintetico, generato attraverso processi di cattura e conversione del CO2.

La ricerca si concentrerà sull’ottimizzazione della produzione, lo stoccaggio e l’utilizzo di queste fonti energetiche a basso impatto ambientale, contribuendo alla decarbonizzazione del settore.
Infine, il protocollo prevede lo sviluppo di soluzioni di “sector coupling”, ovvero l’integrazione sinergica tra le reti elettriche e del gas.
Questa convergenza mira a creare un sistema energetico flessibile e resiliente, capace di bilanciare la domanda e l’offerta di energia, sfruttando al meglio le risorse disponibili e massimizzando l’efficienza complessiva.

L’interconnessione tra i settori elettrico e del gas faciliterà l’utilizzo di fonti rinnovabili intermittenti, come l’eolico e il solare, garantendo la stabilità del sistema energetico.

Il progetto “Smart LNG: boosting operational excellence” è già in fase di implementazione, concentrandosi sull’ottimizzazione del funzionamento dei depositi criogenici di GNL (gas naturale liquefatto).
La Sardegna, a causa della sua posizione geografica, non è collegata alla rete nazionale di trasporto del gas attraverso gasdotti.

Medea ha sviluppato un sistema di approvvigionamento e distribuzione “su misura” basato su GNL, che include oltre 100 depositi criogenici distribuiti su tutto il territorio isolano.

L’ottimizzazione di questi depositi è fondamentale per garantire la sicurezza e l’affidabilità del sistema energetico sardo, riducendo al contempo i costi operativi.

L’Università di Cagliari, attraverso la ricerca e la formazione di nuove competenze, si pone come motore propulsivo di questa trasformazione, contribuendo a creare un ecosistema energetico sostenibile e all’avanguardia per l’Isola.

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