Wishew: Un’Onda di Generosità Globale Nata dalle Radici SardeIn un’epoca dominata da piattaforme social spesso percepite come superficiali e incentrate sull’auto-promozione, emerge Wishew, un’iniziativa innovativa che ridefinisce il concetto di connessione digitale.
Piuttosto che la corsa ai “like” o all’accumulo di follower, Wishew si fonda su un principio più profondo: la realizzazione dei desideri altrui, un desiderio nutrito e sostenuto da una comunità globale.
L’idea, concepita dall’ingegnere elettronico Giacomo Vose, originario di Cagliari, nel 1984, nasce da una profonda riflessione sull’importanza del desiderio e della resilienza.
Cresciuto a Selargius, alle porte di Cagliari, Vose ha sperimentato in prima persona la coesistenza di bellezza e privazione che caratterizza l’esperienza sarda.
L’isola, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua cultura ricca, può anche rappresentare un contesto dove le opportunità non si presentano spontaneamente, ma richiedono determinazione e iniziativa.
Questo senso di limite, tipico di chi cresce in un ambiente insulare, ha plasmato la sua visione, alimentando il desiderio di abbattere barriere e creare ponti tra persone.
La piattaforma Wishew si distingue per la sua essenzialità.
Non ci sono filtri, non ci sono meccanismi di confronto sociale.
Solo storie autentiche, desideri concreti e la possibilità per chiunque, ovunque nel mondo, di contribuire alla loro realizzazione.
Un sogno di imparare a suonare uno strumento, finanziare un’operazione chirurgica, realizzare un progetto artistico: ogni desiderio può diventare un obiettivo raggiungibile grazie alla forza di una rete di supporto globale.
La donazione, in questo contesto, assume il ruolo di gesto più virale e significativo, un atto di generosità che si propaga con la stessa rapidità e impatto di un trend sui social media.
Il percorso professionale di Vose è un intreccio di esperienze diverse, che spaziano dall’impegno militare come pilota di caccia alla passione per l’innovazione tecnologica.
Dopo aver lasciato l’Isola per intraprendere la sua carriera, ha abbracciato un’esperienza all’estero, lavorando come barista e gelataio a Vienna.
Questa parentesi, apparentemente lontana dal mondo dell’ingegneria, si è rivelata fondamentale per affinare la sua capacità di osservazione e la sua creatività.
Il ritorno in Italia per studiare Ingegneria Elettronica a Pisa ha segnato l’inizio di una carriera brillante, che lo ha portato a lavorare come esperto hardware e poi come business developer manager per Arduino, un’azienda italiana leader nel campo dell’elettronica open-source.
Durante la pandemia, la sua competenza tecnica è stata messa al servizio della collettività, collaborando con la Nasa per la prototipazione di ventilatori polmonari e coordinando un progetto innovativo per il contact tracing a bordo delle navi MSC Crociere.
Wishew, tuttavia, rappresenta la sintesi di tutte queste esperienze, un progetto nato dalla profonda convinzione che il futuro possa essere costruito sulla base della fiducia reciproca e della condivisione.
Al di là del suo successo tecnologico, Wishew è un messaggio di speranza, un invito a riscoprire il potere trasformativo della generosità e a credere nella possibilità di realizzare i sogni, anche quelli apparentemente più irraggiungibili.
Per Giacomo Vose, Wishew è un modo per restituire alla sua terra, la Sardegna, un po’ di quella magia e di quella resilienza che lo hanno forgiato.