Alghero si prepara ad accogliere il 2026 con un Capodanno di portata nazionale, trasformando il Piazzale della Pace in un palcoscenico vibrante e inclusivo.
Un evento ambizioso, orchestrato dalla Fondazione Alghero e presentato dal sindaco Raimondo Cacciotto, che punta a creare un’esperienza indimenticabile per residenti e visitatori, confermando il ruolo della città come polo attrattivo per il turismo culturale e musicale.
Il triduo festivo, che prenderà il via il 29 dicembre, si svilupperà attorno a un’eclettica programmazione musicale, capace di intercettare gusti diversi e generazioni differenti.
L’apertura sarà affidata a Raf, figura iconica del panorama musicale italiano, con un repertorio che abbraccia quattro decenni di successi, testimonianza di una carriera costellata di innovazione e passione.
Il 30 dicembre, il palco del Piazzale della Pace accenderà i riflettori su nuove promesse della scena musicale emergente.
Kid Yugi, artista pugliese con una narrazione cruda e intensa, si esibirà affiancato da Low-Red, giovane e talentuoso rapper sassarese, leader del collettivo Nuova Sardegna, portatore di una visione artistica profondamente radicata nel territorio e nelle sue complessità sociali.
Questa scelta sottolinea l’impegno della Fondazione Alghero a sostenere i talenti locali e a promuovere la diversità culturale.
Il cuore pulsante del Capodanno sarà il concerto di Gabry Ponte, figura di spicco della musica dance italiana e icona del clubbing internazionale.
L’ex membro degli Eiffel 65, rinomato per la sua capacità di creare atmosfere coinvolgenti e brani memorabili, promette un’esibizione carica di energia e ritmo, capace di accompagnare la folla al conto alla rovescia.
Il suo palmarès, costellato da riconoscimenti prestigiosi come Dischi di Diamante, Platino e Oro, testimonia il suo impatto duraturo sulla scena musicale globale.
L’evento, inserito all’interno di un più ampio calendario di festività natalizie e capodanno, ambisce a trasmettere un messaggio di rinascita e ottimismo, proiettando Alghero verso il futuro.
“Vogliamo offrire un Capodanno senza precedenti, un’esperienza che risuoni a lungo nella memoria dei nostri visitatori e che rafforzi l’identità culturale di Alghero,” ha dichiarato Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero.
L’iniziativa non si limita a un singolo evento, ma si configura come un mese intero di attività diffuse, volte a rendere la città un luogo vivace, accogliente e ricco di opportunità per tutti.
Un’occasione unica per celebrare l’arte, la musica e la comunità algheresi.







