sabato 4 Ottobre 2025
23.9 C
Cagliari

Aut Out Aut: Attesa, Diversità e il Dopo di Noi

Aut Out Aut: Un Viaggio nell’Attesa e nell’Abitare la DiversitàIl festival letterario Aut Out Aut, ideato e curato dall’associazione Diversamente Odv, si configura come un’iniziativa culturale e sociale di profondo significato, volta a promuovere un miglioramento tangibile della qualità di vita per le persone autistiche e le loro famiglie.
La terza edizione, in programma dal 5 al 24 ottobre in diverse località del Cagliaritano (Cagliari, Iglesias, Monserrato, Sestu e Villaspeciosa), si immerge nel tema dell’Attesa, un concetto che risuona con forza attraverso le opere di Samuel Beckett, ispiratore chiave di questa esplorazione.
Aut Out Aut non si limita a essere un evento letterario, ma si articola come un progetto che intende sostenere concretamente l’applicazione della legge sul “Dopo di noi”, una normativa cruciale per garantire benessere, piena inclusione sociale e autonomia per le persone con disabilità, soprattutto in una fase della vita spesso segnata da incertezze e difficoltà.

L’espressione “Dopo di noi” racchiude l’urgente necessità di prevedere e facilitare il percorso di vita delle persone con disabilità nel momento in cui i loro caregiver principali non sono più presenti.
La trama del festival si snoda attraverso un percorso filosofico e artistico che include figure come Ferdinand Deligny, Maria Lai, Petit e Von Kleist, connettendo l’attesa a un profondo interrogativo sull’esistenza, la comunicazione e il significato dell’abitare la propria identità.
Questo percorso è pensato per essere accessibile e stimolante, invitando il pubblico a riflettere sulle sfumature dell’esperienza umana, in particolare quella delle persone autistiche.
Il programma offre un ricco calendario di incontri con figure di spicco del panorama letterario e artistico italiano: poeti, scrittori, storici dell’arte, attori, che offrono prospettive uniche e stimolanti sull’attesa e l’abitare la propria diversità.

Nomi come Laura Pugno, Anna Maria Farabbi, Roberta Castoldi, Marco Corsi, Tommaso Giartosio, Gabriele Frasca, Franca Mancinelli, Aldo Nove, Silvio Raffo, Elena Pontiggia e Antonio Rezza sono solo alcuni dei relatori che animeranno il festival.

Il nome stesso, Aut Out Aut, trae origine dal concetto filosofico di “Enter-Eller”, introdotto da Søren Kierkegaard.

Il “Out” rappresenta il punto di connessione tra due estremi, lo spazio in cui risiedono le differenze e le peculiarità che definiscono ogni individuo.

Come spiega Alessandro Muroni, curatore del festival, è questo “fuori” a tenere insieme le diverse sfaccettature dell’essere, creando un mosaico di esperienze uniche e preziose.
La collaborazione con l’Università di Cagliari (UniCA), in particolare con il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia e con la docente Roberta Fadda, referente per i processi bio-psico-sociali dell’abitare indipendente, consolida l’impegno del festival verso una prospettiva multidisciplinare e orientata alla ricerca.

A novembre e dicembre, Cagliari ospiterà tre laboratori presso il Sistema Bibliotecario di Monte Claro, dedicati all’esplorazione del rapporto tra libro e autismo, con momenti di lettura, analisi testuale e donazione dei libri all’Autismoteca, una biblioteca specializzata situata presso la Biblioteca degli Studi Sociali e sostenuta dalle librerie partner del festival.

L’Autismoteca si configura come un vero e proprio centro di risorse per la comunità, promuovendo l’accesso alla letteratura e alla conoscenza per le persone autistiche e le loro famiglie.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -