lunedì 13 Ottobre 2025
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Boghes e Cordas: Alan Stivell e un Viaggio Sonoro in Sardegna

Un Viaggio Sonoro tra Spirito, Eredità e Innovazione: Boghes e Cordas Illumina l’IsolaL’Isola si appresta ad accogliere un’esperienza musicale intensa e profondamente radicata nella sua storia, ma proiettata verso il futuro.
“Boghes e Cordas”, il festival che celebra il dialogo tra voci e strumenti, si dispiega in un percorso itinerante che abbraccia Cagliari, Sassari, Iglesias e Macomer dal 16 novembre al 7 dicembre, offrendo un calendario ricco di incontri sonori e artistici.

Al centro di questa edizione spicca la presenza di Alan Stivell, figura leggendaria della musica celtica, un vero e proprio cantautore-arpaista che incarna la spiritualità, la forza della parola e la vibrante energia delle tradizioni bretoni.

Il 29 novembre, il Santuario di Bonaria si trasformerà in un palcoscenico suggestivo per il progetto “Cœur e Âme – Kalon hag Ene”, un’occasione unica per immergersi in un universo musicale dove l’eco ancestrale si fonde con l’innovazione contemporanea.
Accompagnato dal talentuoso tastierista Tangi Miossec, Stivell regalerà un concerto che segna il settantesimo anniversario dalla sua prima esibizione in Sardegna, un omaggio a un legame profondo e duraturo.
“Boghes e Cordas” si configura non solo come un festival, ma come un vero e proprio laboratorio culturale, un crocevia di linguaggi e di generi.
La direzione artistica di Raoul Moretti e Beppe Dettori ha curato un programma eclettico, che spazia dalle radici della musica popolare sarda alle avanguardie sonore internazionali.

In segno di riconoscimento all’impegno e all’influenza di Alan Stivell, verrà assegnato un premio speciale, opera dell’artista Roberto Ziranu, e condiviso con l’arpista svizzero Andreas Vollenweider, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo.

Il festival si chiuderà con l’esuberanza acustica e l’abilità tecnica di Jon Gomm, chitarrista inglese acclamato a livello mondiale per la sua originalità e maestria, culminando in una performance che promette di essere un’esplosione di creatività.

L’anteprima del festival, il 16 novembre a Cagliari, vedrà Beppe Dettori e Raoul Moretti protagonisti di una performance voce e arpa elettrica che fonde le tradizioni sarde con sonorità contemporanee.

A seguire, il progetto “D-saFE” dei monzesi Marco Pancaldi e Lorenzo Pierobon esplorerà territori sonori inesplorati, intrecciando etnica, sacralità, colonne sonore elettroniche e progressive in un paesaggio ambient originale, dove la voce, trattata elettronicamente, si fonde con la chitarra.

Il 21 novembre, al Teatro Civico di Sassari e il 23 a Casa Saddi a Pirri, il duo Nasanjargal Ganbold e Johanni Curtet condurrà il pubblico in un viaggio onirico attraverso le steppe mongole, mentre il 22 a Sassari, la Fondazione di Sardegna ospiterà “Armonie Arcaiche e Contemporanee”, un incontro tra il Tenore di Bitti Remunnu ‘e Locu, il Coro Gabriel di Tempio, il cantante Emanuele Bazzoni, lo specialista di canto armonico Lorenzo Pierobon e Ganbold, un’occasione per ascoltare l’antica arte del canto polivocale e le sue possibili evoluzioni.
Il cartellone di “Boghes e Cordas” accoglie inoltre figure di spicco del panorama musicale, come Vincenzo Zitello, considerato un pioniere dell’arpa celtica in Italia, il violinista Fulvio Renzi e la cantautrice e polistrumentista Rachele Andrioli, a testimonianza della volontà di creare un percorso di scoperta e di ispirazione per tutti gli appassionati di musica.

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