sabato 13 Settembre 2025
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Canne al Vento premia voci femminili: Deledda nel mondo.

Il Premio Canne al Vento, prestigiosa vetrina letteraria internazionale intitolata alla figura immortale di Grazia Deledda, ha consacrato due voci femminili eccezionali nella sua ultima edizione.
La sezione A, dedicata alla narrativa breve in lingua italiana e inglese, ha premiato la scrittrice tedesca Meike Hallensleben con “The heart is where the home is”, un’opera che, stando agli accenti critici, esplora con sensibilità e profondità le complesse dinamiche dell’identità e del radicamento culturale.

Parallelamente, la sezione B, riservata alla narrazione in lingua sarda, ha riconosciuto il talento di Monica Tronci, originaria di Terralba, con il racconto “Sa festa de mari”, un’immersione suggestiva nelle tradizioni e nei miti del mondo pastorale sardo, intessuta con la sapienza di chi ne è parte integrante.

La partecipazione, numerosa e diversificata, con ben 207 opere provenienti da ben 25 nazioni, testimonia l’attrattiva globale del premio e il profondo legame che la figura di Grazia Deledda continua a suscitare nel panorama letterario mondiale.

Questo risultato, fonte di grande soddisfazione per il Comune di Galtellì, ente promotore dell’iniziativa, e per l’Assessorato regionale alla Cultura, sottolinea l’importanza di sostenere e valorizzare le manifestazioni culturali che contribuiscono a proiettare il territorio a livello internazionale.
Un ruolo cruciale, inoltre, è svolto dal Club Jane Austen, che con la sua esperienza, apporta un contributo prezioso all’organizzazione dell’evento.

L’edizione si è arricchita di momenti di approfondimento culturale, con la partecipazione di figure di spicco nel panorama della letteratura e della tutela del patrimonio letterario.

Stanislao De Marrranci, autorevole presidente nazionale dei Parchi letterari e figura chiave nel Parco Deleddiano di Galtellì, ha offerto una prospettiva illuminante sul ruolo e la funzione dei parchi letterari nella conservazione e nella promozione del patrimonio culturale.

Inoltre, l’intervento di Sara Obbiso, assegnista di ricerca presso l’Università Alma Mater di Bologna, ha focalizzato l’attenzione sui risultati innovativi del progetto Change – Spoke4, un’iniziativa volta a integrare tecnologie virtuali e narrazioni digitali per la valorizzazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile del Parco Letterario Grazia Deledda.

Questo approccio all’avanguardia, che coniuga tradizione e innovazione, si prefigge di rendere la figura di Grazia Deledda e il suo universo letterario accessibili a un pubblico sempre più ampio, aprendo nuove prospettive di fruizione e di interpretazione del suo straordinario contributo alla letteratura mondiale.

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