Carbonia Capitale del Cinema: Tre Giorni per i Giovani Autori

Carbonia Capitale del Cinema: Un Trittico di Iniziative per la Nuova Generazione di Autori AudiovisiviUn’inedita sinergia tra cultura, formazione e dialogo internazionale anima Carbonia, destinata a emergere come fulcro di innovazione nel panorama cinematografico sardo.

La Fondazione Umanitaria Sardegna, in collaborazione con l’Unione Circoli Cinematografici Arci (Ucca) e l’Università degli Studi di Cagliari, con il sostegno della Regione, inaugura un ciclo di eventi pensati per celebrare e sostenere i nuovi master universitari dedicati al cinema, in particolare a Carbonia.

L’iniziativa, finanziata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, si configura come un investimento strategico nel futuro dell’audiovisivo sardo, promuovendo l’incontro tra professionisti affermati e giovani talenti.
Il programma, distribuito su tre giorni intensivi, si articola in masterclass, proiezioni e incontri pubblici, creando un ponte tra Carbonia e Cagliari e offrendo un’opportunità unica di apprendimento e confronto.
L’apertura, giovedì 4 dicembre, è affidata a Stefano Obino, rinomato regista e sceneggiatore con un curriculum costellato di collaborazioni prestigiose.

La sua masterclass, “Tra industria e indipendenza: la narrazione senza confini”, svela le dinamiche, spesso inattese, che governano la produzione audiovisiva, dalle grandi produzioni alle opere realizzate con risorse limitate.
Obino condividerà la sua esperienza, offrendo una guida pratica per comprendere come costruire una narrazione efficace, navigando tra le sfide e le opportunità del settore, dalla Rai a Sky Arte, fino alle produzioni internazionali, con incursioni nel mondo della musica e del giornalismo d’inchiesta.

Venerdì 5 dicembre, la Fabbrica del Cinema si trasforma in un vero e proprio campus universitario con l’inaugurazione ufficiale dei tre master, un’occasione per presentare il progetto alla comunità e sottolinearne l’importanza per lo sviluppo culturale e professionale del territorio.

L’evento, alla presenza del Rettore Francesco Mola e dell’Assessora Ilaria Portas, si arricchisce della partecipazione di Ayman El Amir, regista egiziano acclamato a Cannes con l’Œil d’Or per “The Brink of Dreams”.

La masterclass, guidata da Francesco Giai Via, sarà incentrata sulla proiezione e l’analisi del suo potente documentario, un racconto di resilienza e aspirazione che narra la storia di un gruppo di giovani donne in un villaggio egiziano che sfidano convenzioni sociali e pressioni familiari per realizzare il loro sogno di diventare attrici di strada.
La serata si concluderà con la proiezione del film al Notorious Cinema di Cagliari, ampliando il pubblico e favorendo il dibattito culturale.

La rassegna si chiude sabato 6 dicembre con un altro appuntamento significativo al Notorious Cinema, con la proiezione di “War is Over”, l’opera di Stefano Obino dedicata al Kurdistan iracheno del 2018, un documentario che, attraverso immagini potenti e testimonianze dirette, affronta temi complessi come il conflitto, l’identità e la speranza.

L’incontro con il regista, condotto dalla critica cinematografica Alice Sagrati, offrirà l’opportunità di approfondire i retroscena della produzione e le implicazioni artistiche e sociali del film.

L’intero programma si configura come un’iniziativa volta a promuovere la cultura cinematografica, a stimolare la creatività e a formare una nuova generazione di autori audiovisivi in grado di interpretare e raccontare il mondo con sguardo originale e consapevole.

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